Dividendo Generali a 0,50 euro nel 2014 secondo Barclays

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Gli analisti di Barclays prevedono che nel corso della prima parte del 2014, in relazione all’esercizio 2013, gli azionisti di Generali Assicurazioni intascheranno un dividendo pari a 0,50 euro per azione, rispetto ai 0,20 euro per azione che saranno staccati il 20 maggio prossimo in relazione all’esercizio 2012. La stima è maggiore rispetto ai 0,42 euro per azione previsti in media dal consenso.

Gli esperti della banca d’affari inglese, dunque, hanno una visione positiva sul titolo della compagnia assicurativa triestina, tanto da averne migliorato la valutazione complessiva portando il target price da 12,40 a 14,10 euro e il rating da “equalweight” a “overweight”.

Generali offerte non vincolanti per Bsi e asset USA

L’amministratore delegato di Generali, Mario Greco, questa mattina ha confermato le indiscrezioni di stampa circolate nel corso dele ultime ore, secondo cui la compagnia assicurativa avrebbe ricevuto delle offerte non vincolanti per Bsi e gli asset statunitensi, precisando però che le proposte pervenute non sono quelle riportate dai giornali.

Al riguardo, ricordiamo, i rumors avevano parlato di offerte non vincolanti per Bsi arrivate da Royal Bank of Canada, da Julius Baer, da Union Bancaire Privée, dal fondo Apax e da un investitore asiatico, nonché di offerte non vincolanti per Generali Usa Re dal fondo Berkshire Hathaway, da Ace Group, da Swiss Re, da Munich Re e da Hannover Re.

Generali ben posizionata nel ramo vita secondo Barclays

La banca britannica Barclays ha pubblicato un report sulle principali compagnie assicurative europee, valutando le prospettive future per il ramo vita. Gli analisti della banca hanno sottolineato che negli ultimi anni è avvenuto un sensibile calo dei profitti nel business vita, che ha spinto molte compagnie a riequilibrare il proprio business mix verso il property & casuality. Barclays ha passato in rassegna cinque colossi del settore: Allianz, Aviva, Axa, Generali, Zurich. La valutazione della banca è avvenuta considerando i loro modelli, la forza del marchio, utili e ritorni futuri.

Aumento di capitale Generali necessario secondo Cheuvreux

Sebbene la notizia della nomina di Gabriele Galateri come nuovo presidente di Generali sia stata accolta in maniera positiva dal mercato, gli analisti di Cheuvreux si sono detti certi che la situazione non cambierà, a meno che non si decida di procedere con un aumento di capitale.

Generali, infatti, secondo Cheuvreux continuerà a conservare la sua debolezza nella governance, in quanto la nomina del nuovo presidente non comporterà alcuna trasformazione radicale.

Quotazione Generali beneficia dimissioni Geronzi

Le dimissioni di Cesare Geronzi da Generali hanno senza dubbio giovato all’andamento della quotazione del gruppo triestino. Ieri, infatti, il titolo ha registrato un rialzo di oltre sei punti percentuali mentre oggi segna un guadagno dell’1,76% a quota 16,21 euro.

A favorire il trend rialzista della quotazione è anche la valutazione positiva arrivata da Unicredit, che ha comunicato di aver alzato il target price su Generali Assicurazioni da 17 a 18,4 euro, confermando al contempo la raccomandazione “hold”.