
L’agenzia di rating Moody’s ha deciso di promuovere le banche americane, alzando il giudizio sul settore a “stabile” da “negativo”. Non accadeva dal 2008. Il maggiore ottimismo di Moody’s viene spiegato dalla stessa agenzia, che sottolinea la possibilità per le banche statunitensi di lavorare in un ambiente operativo in miglioramento e di non doversi più preoccupare di rischi eccessivi legati alla frenata dell’economia a stelle e strisce. Nel report “Banking System Outlook: United States of America”, Moody’s ha dichiarato di attendersi una crescita del pil Usa tra l’1,5% e il 2,5% per il biennio 2013-2014.

