Richiesta aiuti Portogallo per salvare la Spagna

A distanzi di pochi giorni dalle dichiarazioni rilasciate dal ministro delle Finanze portoghese Fernando Teixeira dos Santos, che aveva confermato l’elevata probabilità che il Portogallo a breve decidesse di avanzare una richiesta di aiuti, il Financial Times Deutschland ha pubblicato la notizia secondo cui la maggior parte dei paesi membri dell’Unione europea e la stessa Banca centrale europea starebbero cercando di convincere il governo di Lisbona a chiedere aiuto ai fondi europei predisposti per fronteggiare la crisi del debito sovrano.


Il motivo, secondo quanto riportato dal quotidiano, è quello di evitare che la crisi che ha messo in ginocchio prima la Grecia e poi l’Irlanda colpisca anche la Spagna, un paese piuttosto grande e importante all’interno dell’Unione europea e una cui eventuale crisi potrebbe avere delle conseguenze a dir poco disastrose.

L’idea, dunque, è quella di salvare il Portogallo per evitare una crisi della Spagna. I paesi dell’Unione, infatti, sono convinti che se Portogallo utilizzasse il fondo di emergenza predisposto dall’Ue la sua mossa produrrebbe effetti positivi per la Spagna, in quanto il Madrid risulta pesantemente esposta verso il Portogallo.

In altre parole, dunque, l’Ue e la maggior parte degli analisti sono convinti che il ricorso agli aiuti da parte del Portogallo sia solo una questione di tempo, per cui, alla luce dell’influenza che il paese esercita verso la Spagna, è bene che vi faccia ricorso il prima possibile, in modo tale da esercitare indirettamente un effetto positivo verso la Spagna e contribuire ad evitare un ulteriore situazione di crisi che potrebbe avere conseguenze piuttosto rilevanti.