Donald Trump, parlando di dazi, sembra aver dimenticato che l’Unione Europea sia attualmente alleata commerciale degli Stati Uniti e davanti alla reazione contraria al suo protezionismo promette nuove tasse in caso di apposizione di “barriere”.

Donald Trump, parlando di dazi, sembra aver dimenticato che l’Unione Europea sia attualmente alleata commerciale degli Stati Uniti e davanti alla reazione contraria al suo protezionismo promette nuove tasse in caso di apposizione di “barriere”.


Per evitare il ripetersi di eventi di questo tipo, dunque, l’Unione europea sta studiando possibili soluzioni in grado di rafforzare le banche e spezzare lo stretto legame attualmente esistente tra bilanci bancari e crisi debitoria del paese.



Fitch ha infatti annunciato di aver messo sotto osservazione il rating di Atene, una decisione dettata dai dubbi in merito al programma di risanamento messo in atto dal paese, nonchè dalle scarse prospettive di crescita economica e dalla probabile incapacità di adempiere alle misure imposte dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale.


Il programma di aiuti a favore dell’Irlanda durerà tre anni, tuttavia per conoscerne i dettagli bisognerà attendere la fine del mese, quando questi verranno elaborati dagli esperti della Commissione Europea, della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale.

Il progetto del Nord Stream ha avuto il via libera soltanto agli inizi di Febbraio 2010, viste le continue proteste su un possibile danneggiamento da parte del gasdotto al Mar Baltico.
Il piano mette a disposizione al paese ellenico una quota che va dai 20 ai 23 Miliardi di euro per evitare cosi alla Grecia la possibilità di un mancato rifinanziamento dal valore di 16 Miliardi di Euro.

Secondo lo’economista Bernd RaffelHuschen a costare alla Germania e agli altri paesi Europei non sarebbero gli interessi sul debito pubblico, ma il continuo aumento della spesa che lo stato sociale richiede per essere mantenuto tale.