Generali in ribasso per timori utile 2010

A Piazza Affari il titolo Generali segna al momento una flessione di oltre due punti percentuali a 14,61 euro. A spingere in basso il titolo della compagnia assicurativa sono state le previsioni riportate dal quotidiano “Il Messaggero”, secondo cui il gruppo assicurativo prevede di riuscire a realizzare al 31 dicembre 2010 un utile netto di 1,6 miliardi di euro, ossia un risultato inferiore all’attuale consensus, che invece prevede per Generali un utile pari a 1,9 miliardi.

Approvato regolamento Ue agenzie di rating

Il parlamento europeo ha approvato ieri a larghissima maggioranza il regolamento Ue sulle agenzie di rating, con l’obiettivo di sottoporre ad una sorveglianza più attenta le tre big americane, Standard & Poor’s, Fitch e Moody’s, che fino ad ora hanno mostrato di essere in grado di far muovere i mercati a loro piacimento.

In forza delle modifiche al regolamento approvate ieri è diventata obbligatoria la registrazione di tutte le agenzie che operano nell’Unione europea, comprese le 45 filiali delle tre grandi agenzie americane già citate.

Fiducia del Governo irrilevante sui mercati finanziari

Gli analisti sono concordi nel ritenere che la fiducia “risicata” che il Governo è riuscito ad ottenere ieri alla Camera non garantisce la stabilità del Paese. Il margine di soli tre voti grazie ai quali Silvio Berlusconi è riuscito ad averla vinta sulla mozione di sfiducia presentata al Parlamento è considerato davvero troppo poco per cantare vittoria, è quindi probabile che la fiducia del Governo avrà un impatto pressoché irrilevante sui mercati.

Yahoo! taglia 650 posti di lavoro

Yahoo! presto annuncerà il taglio di 650 posti di lavoro, circa il 5% della forza lavoro totale, al fine di ridurre i costi e di ottimizzare le operazioni della società.

A riportarlo è il Wall Street Journal che, citando fonti vicine all’operazione, ha spiegato che il taglio andrà ad interessare prevalentemente le divisioni che si occupano delle notizie, soprattutto quelle riguardanti lo sport e la finanza, e quelle che si occupano del servizio e-mail.

Opa Erg per delisting Erg Renew

Erg ha annunciato di aver intenzione di promuovere un’offerta pubblica di acquisto per acquistare le azioni attualmente non in suo possesso di Erg Renew a 0,97 euro per azione.

L’obiettivo dell’offerta pubblica di acquisto, che si dovrebbe concludere entro la fine di febbraio 2011, ha come obiettivo la revoca dal listino italiano del titolo in maniera tale da consentire alla controllata di beneficiare di una maggiore flessibilità finanziaria, organizzativa e gestionale utile soprattutto ai fini dell’attuazione del piano strategico, nonché per raggiungere gli obiettivi di posizionamento sul mercato.

Aumento di capitale Bce

Secondo quanto riferito da alcune fonti la Banca centrale europea starebbe seriamente valutando la possibilità di ricorrere ad un aumento di capitale alla luce dei timori per le potenziali perdite sui titoli di Stato detenuti in portafoglio e che potrebbero andare a compromettere la sua stabilità patrimoniale.

Alla luce delle difficoltà incontrate da alcuni paesi europei, infatti, l’istituto di Francoforte ha messo in atto un piano di riacquisto di bond sovrani di alcuni paesi come Grecia, Portogallo e Irlanda al fine di tentare una stabilizzazione dei prezzi.

Fusione Bialetti con Girmi e Sic

Bialetti Industrie ha comunicato di aver stipulato l’atto di fusione per incorporazione di Girmi S.p.A e Sic S.r.l in Bialetti Industrie S.p.A., un’operazione già annunciata al mercato lo scorso agosto e che rientra nel programma di riorganizzazione e razionalizzazione del Gruppo Bialetti previsto dal piano industriale 2010-2012.

La fusione consentirà di ottenere un notevole risparmio in termini di costi grazie alla gestione tramite un’unica struttura organizzativa di tutte le attività italiane del Gruppo, senza che ciò vada a determinare alcun impatto patrimoniale, economico e finanziario a livello di bilancio consolidato di Bialetti.

Pure FX, la nuova piattaforma per il forex

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal alcune tra le più importanti banche del pianeta attive nel mercato del trading valutario stanno mettendo a punto un piano che dovrebbe consentire loro di recuperare quanto perso nel corso dei mesi passati.

Il quotidiano, che cita fonti a conoscenza della situazione, ha spiegato che il progetto pianificato dalle banche prende il nome di Pure Fx e prevede la costruzione di una nuova piattaforma di negoziazione indipendente da EBS.

Psicologia del trading

Per diventare un trader di successo non basta avere sufficienti competenze in materia ed essere costantemente aggiornati sulle ultimissime notizie economiche e finanziarie ma occorre anche avere tanto coraggio e soprattutto nervi saldi, due caratteristiche che non possono mancare in quanto assolutamente indispensabili.

Non è affatto semplice, infatti, riuscire a mantenere la calma nel momento in cui i propri guadagni sono a serio rischio, è davvero difficile riuscire a non provare ansia e paura, motivo per il quale si tratta di un mestiere off limits per tutte le persone eccessivamente emotive.

Investire con un piano di accumulo a rate

Il livello relativamente basso delle quotazioni dei titoli azionari rende l’attuale situazione finanziaria particolarmente favorevole per un cosiddetto Pac, ossia un piano di accumulo a rate, una forma di investimento a lungo termine che ha come obiettivo la costruzione di un capitale investendo in azioni piccole somme di denaro ogni mese per un tot di anni.

La congiuntura più favorevole per iniziare un investimento di questo tipo si è verificata due anni fa, quando i mercati hanno raggiunto livelli minimi, tuttavia anche quella attuale è una situazione favorevole in quanto le quotazioni non sono ancora troppo elevate.