
Questa notizia ha portato il titolo a perdere lo 0,83% sulla borsa Italiana,anche se il gruppo Torinese prevede un grandissimo 2010 per le vendite nel mercato Brasiliano che occupano un fetta di mercato pari al 23%.
Le vendite del mese di febbraio sono state guidate da Fiat che prende una fetta di mercato del 23%, seguita da Volkswagen con una fetta del 20,4% ,General Motor con il 20% e Ford motor con 11,1%.
Questo risultato positivo del trend Fiat è destinato a continuare,infatti secondo Fenabre(associazione Brasiliana degli autoconcessionari) le vendite di Fiat dovrebbero salire del 9,7%.
Marchionne Amministratore delegato Fiat si aspetta uno splendido 2010 in Brasile, però ha paura dei risultati nel resto del mondo soprattutto in Europa dove le vendite sono calate rispetto agli anni precedenti.
Secondo il management dell’azienda Torinese il 2010 sarà un anno duro,ma è convinto che la Fiat dovrebbe essere in grado di affrontarlo.
E’ stata esclusa l’ipotesi di un alleanza con Peugeot.
Per Marchionne il problema non è il marchio Fiat, ma quello dell’Alfa Romeo, infatti secondo l’amministratore delegato Fiat l’Alfa Romeo deve essere potenziata e sostenuta dalla Fiat.
Marchionne conferma che lo sbarco dell’Alfa Romeo in America è previsto per il 2012, questa è un occasione che potrebbe spingere il marchio ,Alfa Romeo ,a un’aumento di vendite.
Secondo gli analisti la separazione dei 2 Marchi dovrà essere svolta soltando quando l’Alfa Romeo si potrà reggere sulle proprie gambe.
Lo scorporo della società americana Chrysrel avverrà nel 2011 visto che quest’anno sarà quello della grande ristrutturazione.
Ieri il titolo Fiat alla borsa di Milano ha fatto segnare un aumento del 1,87%.
Oggi le borse Europee sono in rialzo, i segmenti di mercato che stanno trainando il mercato europeo sono quelli automobilistici(+2,12%),Bancario(+1,29%) e Tecnologico(+1,32%)
Questa notizia ha fatto molto piacere in borsa dove i due titoli sono andati al rialzo, Fastweb ieri è salito del 1,18% mentre Telecom Italia Sparkler rimane in calo dello 0,87%.
In Europa, infatti la Gran Bretagna esporta una considerevole quantità di beni e di servizi, mentre ne importa un quantitativo molto superiore.
Per far si che la Gran Bretagna si riprenda dalla crisi deve attuare una politica inversa di quella usata fino a poco tempo fa, cioè deve aumentare le esportazioni e diminuire le importazioni.
Secondo gli esperti del settore automobilistico potrebbe giovare alla casa automobilistica Italiana, ma ribadiscono che sarebbe ancora meglio avere un alleanza con la Bmw.
Oggi verrà interrogato l’ex Amministratore Delegato Silvio Scaglia indagato per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio.
Scaglia si è costituito Giovedì notte al rientro dal Sud-America ed è ora sotto interrogatorio al carcere di Reggina Coeli.
Oggi è attesa anche la decisione sul possibile commissariamento di Fastweb richiesto , per la mancanza di vigilanza, presso la procura di Roma.
La decisione del possibile commissariamento di Fastweb verrà resa nota oggi pomeriggio al termine della camera di consiglio.
La richiesta del commissariamento è stata effettuata sulla base della legge 231 del 2001 che prevede la sanzione per tutte le società che non predispongono misure idonee per evitare danni all’assetto societario.
Questo commissariamento verrà evitato se gli amministratori di Fastweb presenteranno garanzie ritenute idonee dalla commissione.
Le persone indagate sono 80 con Fastweb e Telecom Italia Sparkler.
Ieri è stato arrestato Antonio Ricci zio di Giorgia moglie di Mokbel imprenditore che sarebbe a capo dell’organizzazione accusata di aver riciclato oltre 2 miliardi di Euro.
Ricci era uno dei 10 latitanti è sarebbe stato accusato di l’associazione per delinquere pluriaggravata finalizzata al riciclaggio transnazionale, al falso in atti pubblici e all’emissione di fatture per operazioni inesistenti.
La commissione Europea ieri ha chiesto al paese Ellenico di reperire 4 miliardi di euro se vuole aiuti economici dall’Europa, per reperire questi 4 miliardi la Grecia dovrà aumentare l’Iva e le tasse sui carburanti.