Immatricolazioni due ruote settembre 2010, male Piaggio

Sul mercato italiano a settembre 2010 sono stati immatricolati 22.504 veicoli a due ruote, ossia il 30% in meno rispetto allo stesso periodo del 2009. Se si considerano i primi nove mesi dell’anno, invece, il calo complessivo è del 22%.

L’unica speranza, dunque, è che vengano stanziati nuovi incentivi statali, solo in questo modo ci sarà una ripresa del mercato delle due ruote, anche se secondo il presidente di Piaggio, Roberto Colaninno, questo è un tema piuttosto delicato che non può essere spiegato in due parole.

Rating Edison tagliato da Moody’s

Moody’s ha rivisto al ribasso il rating “unsecured” di Edison portandolo a Baa3 da Baa2, anche se al contempo ha deciso di riportare l’outlook da negativo a stabile.

La decisione è attribuita in larga parte alle deboli prospettive di crescita relative all’intero comparto energetico italiano, una situazione che secondo l’agenzia rende improbabile un miglioramento del profilo finanziario delle società nel medio termine. Da qui la decisione di effettuare il downgrade, soprattutto in relazione al fatto che le attuali convinzioni sono del tutto incompatibili con i parametri richiesti per il precedente rating Baa2.

Société Générale promuove Intesa Sanpaolo e boccia Unicredit

Société Générale ha alzato il rating su Intesa Sanpaolo portandolo da “hold” a “buy” ma allo stesso tempo ha declassato un’altra importante banca italiana. Stiamo parlando di Unicredit, il cui rating è stato portato da “hold” a “sell”.

La banca d’affari francese ha motivato la sua decisione spiegando che, a suo avviso, nell’ultimo periodo il mercato ha sopravvalutato alcuni potenziali rischi di Intesa Sanpaolo, al contrario la banca è riuscita a lavorare bene e a conferire ulteriore valore sia alle sue attività che all’istituto in sè, andando così a creare delle solide basi che le dovrebbero consentire di continuare a distribuire dividendi ai suoi azionisti.

Probabile prezzo collocamento Ipo Enel Green Power

In base ad una valutazione approssimativa operata da alcune banche, il collocamento dell’ormai imminente Ipo Enel Green Power dovrebbe essere di 2,1 euro per azione, equivalente ad una valutazione complessiva di 10,5 miliardi di euro.

La valutazione, in particolare, è stata fatta prendendo in considerazione un equity value della società che va da un minimo di 9,4 miliardi ad un massimo di 12 miliardi euro che, diviso per i 5 miliardi di titoli che saranno offerti in sede di collocamento, porta il valore di Enel Green Power ad un prezzo che oscilla tra 1,9 e 2,4 euro per azione.

Borsa in tempo reale online

Sono sempre di più gli investitori e gli appassionati di Borsa e quotazioni che per seguire l’andamento dei vari titoli quotati non solo a Piazza Affari ma anche presso le principali borse europee e mondiali utilizzando la rete. Oggi, infatti, per essere sempre informati a riguardo è sufficiente avere un computer con connessione ad internet, visto che sono tantissimi i siti internet che offrono gratuitamente la possibilità di guardare l’andamento delle quotazioni in tempo reale.

Molti di questi consentono all’utente, oltre che di visionare l’andamento della Borsa in tempo reale, di leggere approfondite analisi tecniche, consigli su come investire, su come suddividere il proprio portafoglio di investimenti in modo tale da limitare i rischi, ecc.

Semestrale Fintel gennaio giugno 2010

Il consiglio di amministrazione di Fintel Energia Group, gruppo attivo nella vendita di energia elettrica e gas naturale e nello sviluppo e sfruttamento di impianti di energia da fonti rinnovabili, ha approvato i risultati relativi al primo semestre 2010, nel corso del quale è stata registrata una perdita netta pari a 0,465 milioni di euro rispetto all’utile di 108.000 euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

I ricavi consolidati sono stati pari a 27,102 milioni, in diminuzione rispetto ai 32,308 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Il margine operativo lordo consolidato è stato negativo per 63.000 euro, rispetto all’attivo di 684.000 euro della prima metà del 2009.

Generali punta al mercato asiatico

Giovanni Perissinotto, amministratore delegato di Generali, nel corso del suo intervento all’annuale Banking and insurance conference di Merrill Lynch ha comunicato che dal prossimo anno diventerà operativa ad Hong Kong la joint venture realizzata con il partner cinese Guotai, al fine di riuscire a soddisfare le esigenze locali di investimento e diversificare il proprio ambito di attività.

A Singapore, invece, verrà realizzata un’ulteriore espansione di Bsi, l’unità svizzera del gruppo specializzata nel settore del private banking. Per ora, in particolare, è prevista una crescita dello staff da 30 a 200 unità, mentre nei prossimi cinque anni verranno incrementate le attività in gestione di circa 20 miliardi di franchi svizzeri, con conseguenti maggiori entrate per 200 milioni circa.

Unicredit quadro tecnico precario

Come ben saprete Unicredit in questi giorni è alle prese con la nomina del nuovo amministratore delegato, che andrà a prendere il posto del dimissionario Alessandro Profumo.

Proprio oggi a Varsavia si terrà il Consiglio di Amministrazione dell’istituto di credito, che stabilirà chi sarà il nuovo Ceo del gruppo, con una sfida per il posto di Ad che sembra essere tra Federico Ghizzoni, responsabile Cee Banking operations, il quale sembra essere in lieve vantaggio, e Roberto Nicastro, responsabile dell’area retail.

Brembo cresce in borsa grazie alle pinze in alluminio

Nella giornata di ieri a brillare a Piazza Affari è stato il titolo Brembo, che ha chiuso la seduta in rialzo del 5,28% a quota 6,98 euro per azione.

A spingere le quotazioni del titolo sono state anche le nuove previsioni di Equita Sim, che ha alzato il target price sul titolo da 7,7 a 8,4 euro per azione, confermando il rating buy.

La conferma del buy era praticamente ovvia, dato l’annuncio della società bergamasca di investire per aumentare la propria capacità produttiva.

Previsioni crescita Pirelli & C.

Il presidente di Pirelli & C., Marco Tronchetti Provera, ha affermato che vista l’assenza di significati rallentamenti è probabile che ad agosto 2010 il fatturato della divisione Tyre andrà a superare quelle che sono le aspettative, sia del gruppo stesso che del mercato in generale.

L’ottimismo riguarda non solo i prossimi mesi ma anche il prossimo anno, durante il quale il numero uno del gruppo prevede una crescita in tutte le principali aree geografiche in cui opera, anche se di sicuro il tasso di crescita sarà inferiore in Europa e Stati Uniti e decisamente più elevato nei paesi emergenti, a cui tutte le gradi aziende stanno puntando e da cui tutti si aspettano una crescita significativa.