Azioni Camfin in rialzo per variazione piano di riassetto

A Piazza Affari il titolo Camfin segna in tarda mattinata un rialzo di oltre sette punti percentuali sulla scia delle indiscrezioni di stampa in merito ad una possibile variazione del piano di riassetto della catena di controllo rispetto a quanto trapelato nei giorni scorsi.

Secondo quanto riportato da Milano Finanza, in particolare, sarebbe stata eliminata la prima fase, ossia quella riguardante la costituzione di una newco in cui far confluire i fondi di private equity (Investindustrial e Clessidra), questo soprattutto allo scopo di eliminare l’incognita relativa alle intenzioni della famiglia Malacalza.

Rating Bpm messo in revisione da Moody’s

Moody’s ha comunicato di aver messo in revisione per un possibile ribasso il rating di Banca Popolare di Milano, in considerazione della bassa generazione interna di capitale e della sensazione che la qualità dei suoi attivi si stia indebolendo a fronte del difficile contesto economico.

L’esito della messa in revisione, dunque, si baserà principalmente sull’abilità o meno del nuovo management di migliorare la flessibilità finanziaria della banca.

Titolo STM promosso da UBS

Gli analisti di UBS hanno comunicato di aver alzato il rating sul titolo STM portandolo da “sell” a “neutral” e il target price da 4,20 a 4,30 euro.

Gli esperti della banca svizzera continuano a vedere rischi al ribasso per il settore dell’auto, a cui l’attività di STM è legata, soprattutto alla luce dell’assenza di segnali di miglioramento. Inoltre, ritengono che gli indicatori del settore dei semiconduttori abbiano raggiunto il fondo nel primo e secondo trimestre di quest’anno, di conseguenza i tassi della capacità di utilizzazione degli impianti stanno scendendo bruscamente nel corso del quarto trimestre.

Previsioni banche italiane secondo Credit Suisse

A seguito della pubblicazione dei risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi dell’anno dalle banche italiane, Credit Suisse ha tagliato le stime in media del 9% alla luce del peggioramento delle pressioni sui margini, dei tassi decrescenti e dell’assenza di segnali che lascino trasparire una stabilizzazione della qualità del credito.

Non mancano però segnali positivi. Gli esperti della banca d’affari sottolineano infatti un’accelerazione delle iniziative sui costi, una performance resistente in termini di finanziamento, una leggera diminuzione della dipendenza interbancaria netta e il miglioramento della solvibilità, con il core ratio in crescita in media di 30 bps su base trimestrale.

Sea quotazione in Borsa dal 6 dicembre 2012

Le azioni Sea saranno negoziate alla Borsa di Milano a partire dal 6 dicembre 2012. A confermarlo è stato il numero uno della società che gestisce gli aeroporti milanesi, Giuseppe Bonomi, nel corso di un’intervista pubblicata su Milano Finanza.

L’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione è partita oggi e terminerà venerdì 30 novembre. In particolare, verranno offerte 58.520.000 azioni ad un prezzo compreso tra 3,2 e 4,3 euro. In più, è previsto un bonus share consistente nell’attribuzione di un’azione gratuita ogni 20 azioni acquistate nell’ambito di tale offerta qualora queste vengano mantenute per un periodo di 12 mesi.

Giudizio analisti titolo Recordati novembre 2012

L’andamento in Borsa del titolo Recordati nel corso degli ultimi mesi è stato caratterizzato da un trend positivo, sostenuto anche dalle raccomandazioni degli analisti, che nella maggior parte dei casi suggeriscono l’acquisto del titolo.

Tra gli coloro che consigliano di acquistare le azioni Recordati figurano gli esperti di Merrill Lynch, che sottolineano la continua crescita dei ricavi messa a segno dalla società quotata a Piazza Affari, nonostante la pressione dei prezzi e la concorrenza dei generici.

Prezzo azioni Ipo Sea

Sea ha comunicato il via libera da parte della Consob alla pubblicazione del prospetto informativo e la forchetta di prezzo della quotazione attesa entro i prossimi 20 giorni, fissata in un intervallo compreso tra un minimo di 800 milioni e un massimo di 1,075 miliardi di euro, corrispondente ad un prezzo per azione compreso tra 3,3 e 4,3 euro.

In merito a tale range di valorizzazione dell’azienda, secondo quanto riferito da alcune indiscrezioni di stampa, avrebbe espresso alcune perplessità il fondo F2i, azionista di Sea con una quota di capitale di poco superiore al 29%.

Vendita azioni De Longhi perfezionata da Soparfi

La holding Soparfi, azionista di riferimento di De Longhi, ha comunicato di aver completato la cessione dell’8% del capitale di quest’ultima tramite un accelerated bookbuilding riservato agli investitori istituzionali ad un prezzo di 9,5 euro per azione, andando così a ridurre la sua quota dal 75% al 67% circa.

Lo scopo della vendita è quello di incrementare il flottante in circolazione e la liquidità del titolo a seguito dell’interesse manifestato da diversi investitori ad aumentare l’esposizione verso la società. In ogni caso, la famiglia continua a mantenere un’ampia maggioranza della società.

Telecom Italia valuta acquisto Gvt

Il coo di Telecom Italia, Marco Patuano, durante la Morgan Stanley Tmt Conference in corso a Barcellona, ha definito Gvt, società brasiliana di Vivendi, un asset di qualità interessante nonostante il prezzo non possa dirsi proprio conveniente.

In ogni caso, il Consiglio di amministrazione della compagnia telefonica italiana prenderà in considerazione un possibile acquisto di Gvt nel corso della riunione in programma per il 6 dicembre prossimo.

Giudizio analisti Maire Tecnimont dopo annuncio aumento di capitale

Ieri in serata Maire Tecnimont ha comunicato i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi dell’anno e, contestualmente, ha annunciato un aumento di capitale nell’ambito di un progetto di riorganizzazione finanziaria volto sostanzialmente ad una riduzione del livello di indebitamento.

Tale annuncio ha influito negativamente sull’andamento del titolo, che nel corso della seduta odierna ha registrato una pesante flessione. Inoltre, gli analisti di diverse banche d’affari hanno comunicato un mutamento della loro valutazione sul titolo.