Titolo Unicredit bocciato da UBS

A Piazza Affari stamane il titolo Unicredit viaggia in territorio negativo segnando a poco più di un’ora dall’apertura della seduta una flessione di oltre tre punti percentuali.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo dell’istituto bancario è soprattutto il downgrade arrivato questa mattina dagli analisti di UBS, che hanno comunicato di aver tagliato il rating sul titolo da “buy” a “neutral”.


In altre parole, dunque, gli analisti dell’istituto elvetico non consigliano più agli investitori l’acquisto delle azioni Unicredit, preferendo adottare un approccio più neutrale in considerazione della buona performance messa a segno dal titolo dall’inizio dell’anno ad oggi e che a loro avviso lascia poco spazio ad un possibile rialzo.

Gli analisti hanno infatti sottolineato che nel corso dell’ultimo periodo il titolo Unicredit è riuscito a fare meglio del settore a livello europeo, mettendo a segno un guadagno del 18% da inizio anno e del 21% nel corso dell’ultimo trimestre. La decisione di tagliare il rating, dunque, deriva dal potenziale di upside limitato all’8% rispetto al prezzo obiettivo, che è stato portato da 4,3 a 5 euro.

Al contempo gli analisti di UBS hanno alzato le stime sugli utili 2013-2014 dell’8-12% per riflettere sia la buona patrimonializzazione della banca che l’accelerazione del processo di ristrutturazione, sottolineando al contempo come i costi delle attività italiane siano scesi di circa il 7% nei primi nove mesi del 2012. Tra i fattori che potrebbero fungere da catalizzatori all’andamento del titolo nel corso dei prossimi mesi gli analisti citano un aumento dell’Euribor, un ulteriore restringimento degli spread sui titoli di Stato italiani e un rimbalzo dell’economia.