Quotazione Mediaset bocciata dagli analisti

All’indomani della pubblicazione dei dati di bilancio 2010 e dell’annuncio di un dividendo pari a 0,35 euro per azione, a Piazza Affari la quotazione Mediaset cede l’1,75% a 4,498 euro.

Ad incidere negativamente sull’andamento del titolo è anche il downgrade arrivato poche ore fa da UBS, che ha annunciato di aver tagliato il rating portandolo da “buy” a “neutral” ed il target sul prezzo da 5,20 a 4,70 euro.


La banca svizzera ha addotto a sostegno della sua decisione i dati sulla raccolta pubblicitaria relativi al 2010 e che hanno deluso le attese degli analisti, nonchè l’incertezza relativa all’andamento della pay-tv. A riguardo, in particolare, gli analisti di UBS hanno spiegato di prevedere per le attività Mediaset legate alla pay tv delle difficoltà a raggiungere il break-even operativo a causa degli elevati investimenti.

Allo stesso modo si sono dimostrati poco fiduciosi sull’andamento del titolo Mediaset anche gli analisti di Cheuvreux, che hanno portato la raccomandazione sul titolo da “underperform” a “sell” e il target price da 4,4 euro a 4 euro. Goldman Sachs, invece, ha ribadito il rating “neutral” ma al contempo ha abbassato il prezzo obiettivo da 5,65 a 5,46 euro, le stime di Eps 2011 da 0,43 a 0,41 euro e le stime Eps 2012 da 0,49 a 0,47 euro.

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