Analisi tecnica cambio Euro/Dollaro 1° giugno 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha archiviato un mese di maggio davvero molto difficile, che ha portato le quotazioni dai top di area 1,3280 ai bottom di 1,2323. Complessivamente la performance del cambio è stata negativa per il 7,8%. Le cose per l’euro sono andate molto peggio contro lo yen giapponese, che è stata la valuta più acquistata negli ultimi trenta giorni. Il cambio euro/yen ha perso complessivamente il 10%. La debolezza della moneta unica europea è stata frutto dell’incertezza sulla permanenza o meno della Grecia nell’unione e della crisi bancaria spagnola.

Target Euro/Dollaro fine maggio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato ieri un nuovo minimo annuale a 1,2515, che è anche il livello più basso registrato da luglio 2010. La discesa del cambio evidenzia tutte le difficoltà che sta incontrando la moneta unica europea a partire dal secondo trimestre dell’anno. L’accelerazione decisiva è avvenuta ad inizio maggio con il cambio sceso fino a 1,25 circa da area 1,3280, che ha portato la performance ad essere negativa del 6,1%. Si tratta di una perdita di rilievo per un tasso di cambio in un periodo di tempo relativamente breve.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 23 maggio 2012

Ieri è stata una seduta molto positiva per le piazze finanziarie europee, in particolare per la borsa di Milano che ha guadagnato il 3,41%. Giù anche gli spread sovrani, nonostante l’asta dei titoli spagnoli a 3 e 6 mesi abbia evidenziato ancora una salita dei rendimenti. Tuttavia, a Wall Street – innervosita dai timori sull’esposizione di JP Morgan sui derivati e dal continuo crollo delle azioni di Facebook – le cose si sono messe male nel finale di seduta e c’è stata una chiusura negativa. A quel punto c’è stata una reazione sui mercati valutari, dove si è assistito a un nuovo crollo dell’euro.

Previsioni Euro/Dollaro 21 maggio 2012

Il governatore della BCE, Mario Draghi, ha smentito l’ipotesi di un’uscita della Grecia dall’euro, dichiarando che nessuno vuole l’abbandono della moneta unica da parte di Atene. Tuttavia, negli ultimi giorni le dichiarazioni di numerosi policy makers continentali davano la sensazione che la strada per il paese ellenico fosse ormai segnata, cioè fuori dall’Europa. Basta riguardare ciò che hanno detto Manuel Barroso, Wolfgang Schauble e Karel De Gucht. Si è parlato addirittura dello studio di un piano d’emergenza per far uscire la Grecia dall’euro in modo ordinato.

Previsioni Euro/Dollaro 17 maggio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro resta inserito all’interno di un trend ribassista molto solido che, nel giro di qualche giorno (e con tutta probabilità entro fine mese), dovrebbe portare le quotazioni a raggiungere i minimi toccati lo scorso 13 gennaio a 1,2623. Attualmente siamo in una potenziale fase di correzione tecnica, necessaria tra l’altro per smaltire l’eccessivo ipervenduto accumulatosi nelle prime due settimane di maggio. Da inizio mese, infatti, il cambio euro/dollaro è in continuo declino senza aver quasi mai effettuato un fisiologico pullback.

Target Euro/Dollaro 2012 secondo banche d’affari

Il mercato internazionale delle valute è il più grande mercato al mondo, in grado di scambiare 4000 miliardi di dollari al giorno di cui soltanto mille miliardi sulla coppia euro/dollaro. Tuttavia si tratta probabilmente anche del mercato più difficile da prevedere, a causa delle numerose variabili in gioco (finanziarie, politiche, macroeconomiche) in grado di impattare continuamente sull’andamento dei vari cross valutari. Fare previsioni a 12 mesi o addirittura a 2-3 anni è un compito quasi impossibile, soprattutto considerando l’attuale struttura dei mercati finanziari.

Grecia fuori dall’euro se non rispetta le regole secondo Barroso

Ieri è avvenuto un timido tentativo dei mercati di ristabilire un minimo di ottimismo, in un clima che in generale resta ancora favorevole alla scarsa assunzione di rischi. Tuttavia, gli spread restano ancora sotto pressione, ma anche borse, settore bancario e moneta unica. Intanto, in Grecia l’ex ministro delle Finanze e leader del Pasok, Venizelos, ha avuto l’incarico di formare un nuovo governo dopo che sia il leader del partito conservatore Nea Dimokratia che quello della sinistra radicale (Syriza) avevano gettato la spugna.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 9 maggio 2012

L’euro continua a soffrire molto la tensione politica in Grecia, dove sembra al momento difficile trovare una soluzione per portare al governo una corposa maggioranza. Ad ogni modo molti partiti usciti vittoriosi dalle urne hanno detto chiaramente che intendono respingere le richieste della comunità internazionale relativamente alle nuove misure di austerity da adottare. Inoltre, la sinistra radicale e i neonazisti hanno intenzione di cancellare completamente il debito verso l’estero.

Trading intraday Euro/Dollaro 8 maggio 2012

I mercati finanziari restano avvolti in un alone di incertezza dopo le elezioni in Francia e in Grecia. Se il paese transalpino preoccupa meno, nonostante la vittoria di un esponente del partito socialista avverso all’eccessivo rigore sui conti pubblici, a far tremare gli investitori è sempre la Grecia che non riesce a formare un nuovo governo dopo la frammentazione politica post-elezioni. I vincitori della tornata elettorale sono quasi tutti partiti anti-europei, anti-tedeschi e soprattutto contro le misure di austerità imposte dalla comunità internazionale.

Trading intraday Euro/Dollaro 4 maggio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro è salito ieri sull’ottovolante, a seguito del brusco aumento della volatilità dovuto alla riunione della BCE (che si è espressa sul livello dei tassi di interesse, fermi all’1%) e alla conferenza stampa di Mario Draghi. Il governatore dell’Eurotower ha dichiarato che l’idea di tagliare i tassi non è stata nemmeno presa in considerazione, mentre non è ancora il momento di annunciare una exit strategy dalle misure straordinarie di liquidità alla luce dell’attuale contesto economico nella zona euro.