Forex euro/dollaro torna sotto 1,31 dopo asta Bonos negativa

Quando ormai sono passate più di tre ore dall’apertura delle piazze finanziarie europee, è in corso un’inversione del trend sul tasso di cambio euro/dollaro a seguito dell’asta poco convincente dei Bonos spagnoli. Il cambio euro/dollaro è tornato sotto quota 1,31, dopo che in mattinata era risucito a toccare il massimo più alto dal 19 ottobre scorso 1,3126. Dai top intraday è avvenuta una brusca inversione del trend fino a 1,3080. Sul Forex l’euro perde quota contro tutte le principali valute.

Titoli di Stato vs obbligazioni

Nel corso di un’intervista rilasciata a CorrierEconomia Mondher Bettaieb Loriot, fund manager specializzato nei corporate bond del gruppo elvetico Vontobel, senza mezzi termini ha spiegato di apprezzare maggiormente i bond societari rispetto ai titoli di Stato, sottolineando come alcuni corporate bond siano ormai diventati un bene rifugio nel mercato del reddito fisso con rendimenti che in alcuni casi superano addirittura quelli offerti dai titoli di Stato dei paesi con rating a tripla A (AAA).

Composizione portafoglio per investire nei titoli di Stato

Alla luce della crisi del debito sovrano causata dall’elevato deficit di alcuni paesi europei, costretti a ricorrere agli aiuti da parte dell’Unione europea e del Fondo Monetario Internazionale, gli esperti si mostrano concordi nel ritenere che in un periodo incerto e difficile come quello attuale è d’obbligo investire diversificano il proprio portafoglio di investimenti.

In attesa che la situazione generale torni ad essere sufficientemente stabile da consentire previsioni sufficientemente attendibili almeno in relazione al breve periodo, chi intende puntare i propri risparmi sui titoli di Stato deve stare ben attendo ad operare un’attenta diversificazione.

Edison Bond

Nelle ultime settimane i Bond Edison sono molto richiesti, infatti il prestito quinquennale emesso dalla società era di 500 Milioni di Euro , ma ha raccolto ordini per quota 4 Miliardi di Euro.
Questa emissione di titoli di debito serve per rifinanziare un prestito bancario effettuato l’anno scorso, questa obbligazione si inserisce nel Euro Medium Term Note Programme che prevede il lancio di Bond per una quota di massimo 2 Miliardi di Euro.

Le Banche che guidano l’emissione dei Bond sono la MedioBanca , Bank of America, JP Morgan, Banca Imi, Unicredit e Bnp Paribas.
Il rating dei Bond sono positivi infatti secondo Moody’s la società ha un Baa2 e per S&P ha un BBB+.