
I dettagli del collocamento, che avrà ad oggetto una singola tranche di CTZ e due distinte tranche di BTP€i, sono stati resi noti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze mediante apposito comunicato stampa diffuso ieri a mercati chiusi.
I dettagli del collocamento, che avrà ad oggetto una singola tranche di CTZ e due distinte tranche di BTP€i, sono stati resi noti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze mediante apposito comunicato stampa diffuso ieri a mercati chiusi.
Per quanto riguarda i Certificati di credito del Tesoro “Zero Coupon”, nel corso di tale asta verrà collocata la settima tranche di titoli aventi decorrenza 31 maggio 2012 e scadenza 30 maggio 2014 (ISIN: IT0004820251) per un ammontare complessivo compreso tra un minimo di 2.000 milioni ed un massimo di 3.000 milioni di euro.
Le richieste di CTZ sono state pari a 4,44 miliardi, equivalente ad un rapporto di copertura, dato dalla differenza tra l’ammontare di titoli richiesti e quello dei titoli offerti, di 1,78, in aumento rispetto all’1,65 dell’asta di fine giugno.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, ha annunciato la decisione di non disporre il collocamento relativo ai titoli di Stato indicizzati all’inflazione europea, ne deriva quindi che giovedì 26 luglio verranno collocati solo CTZ.
Nonostante l’apparente successo del collocamento, la domanda è stata comunque inferiore rispetto allo scorso mese, inoltre è proseguito il trend rialzista del rendimento dei titoli di Stato, che in questo caso è passato al 4,037% rispetto al 3,355% dello scorso 24 aprile.
Più nel dettaglio, per il giorno 28 di questo mese il MEF ha disposto un’asta mediante la quale verranno collocati CTZ (Certificati Zero Coupon) e BTP€i (BTP indicizzati all’inflazione europea).
I Ctz sono ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati, ossia sul mercato telematico delle obbligazioni e dei Titoli di Stato (MOT) e sul mercato telematico all’ingrosso dei titoli di Stato (MTS).
Per quanto riguarda i BOT, in particolare, il comunicato stampa specifica che verranno collocati titoli per un ammontare pari a 9.000 milioni di euro con scadenza 29 giugno 2012.
Il discorso si può tradurre anche per i CTZ il cui rendimento lordo si porta a 2,55% confronto al 2,626% ottenuto a fine Gennaio sempre per il periodo che va dal 31 Dicembre 2010 al 31 dicembre 2012.