Quotazione Enel Green Power, la copertura di Cheuvreux

A più di due mesi dal suo debutto in Borsa la quotazione Enel Green Power pare non sia ancora riuscita ad esprimere il meglio di sè. Nel corso dei giorni successivi al debutto a Piazza Affari l’amministratore delegato del gruppo, Fulvio Conti, e l’amministratore delegato di Enel Green Power, Francesco Storace, si erano detti entrambi ottimisti per il futuro, spiegando che chi ha scelto di investire in una società impegnata nella produzione di energie rinnovabili ha scelto di investire in una società che guarda al futuro e quindi di indubbio successo.

Nel corso degli ultimi due mesi, tuttavia, l’azione Enel Green Power non è mai riuscita a brillare, al momento sul listino milanese perde lo 0,38% a 1,593 euro.

Bilancio Enel gennaio settembre 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A., presieduto da Piero Gnudi, ha approvato i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2010, periodo durante il quale il colosso energetico italiano ha realizzato ricavi per 52.972 milioni, in crescita del 15,7% rispetto ai 45.796 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

L’Ebitda si è attestato a 13.265 milioni di euro, in crescita del 5,3% rispetto ai 12.595 milioni dello scorso anno, mentre l’Ebit a 8.929 milioni di euro, in crescita dello 0,2% rispetto agli 8.907 milioni registrati al 30 settembre 2009.

Enel Green Power in calo, Fulvio Conti ottimista

Debutto in Borsa deludente per il titolo Enel Green Power che nel suo primo giorno a Piazza Affari non è riuscito a superare la soglia di 1,55 euro, arrivando addirittura a perdere il 4,4% a 1,53 euro.

La più grande Ipo dell’anno a Piazza Affari, dunque, non è neanche riuscita a raggiungere 1,6 euro, ossia il livello minimo di un range rivisto al ribasso durante la fase del collocamento.

Enel Green Power dettagli collocamento

Giovedì 4 Novembre 2010 sbarcherà ufficialmente in borsa il titolo di Enel Green Power legato al settore energetico rinnovabile della compagnia Enel gestita da Fulvio Conti.

L’ingresso avverrà sia alla Borsa Italiana che in quella spagnola e alla chiusura della prenotazione Enel Green Power può dire di aver ricevuto adesioni da parte principalmente dei piccoli risparmiatori per un valore di oltre 2 miliardi di euro (il 100% della tranche) al netto delle spese sostenute per il collocamento alle quali si evidenzia un 45 milioni di euro per la gestione della campagna pubblicitaria che ha permesso di mettere in contatto la società e gli investitori.

Enel obiettivo breakout soglia psicologica 4 euro

Negli ultimi giorni si è parlato molto di Enel, in particolare per quanto riguarda la quotazione di Enel Green Power alla borsa di Milano.

Il vertice del gruppo ha stabilito un range di valori entro il quale sarà individuato il prezzo con cui valutare le azioni Egp per la quotazione a Piazza Affari.

Acconto dividendo 2010 Enel

Il consiglio di amministrazione di Enel ha deliberato un acconto sul dividendo per l’esercizio 2010 pari a 0,10 euro per azione, un importo leggermente inferiore alle attese degli analisti che avevano ipotizzato un acconto pari a 0,11 euro per azione.

E’ probabilmente per questo motivo che la notizia ha avuto un effetto negativo sul titolo in Borsa che a Piazza Affari cede l’1,21% a 3,87 euro. Il pagamento avverrà il 25 novembre previo stacco della cedola in data 22 novembre.

Endesa conclude cessione con Goldman Sachs

Endesa e Goldman Sachs sono finalmente riuscite ad arrivare ad un accordo che prevede la cessione dell’80% della rete di gas di Endesa verso un corrispettivo pari a 800 milioni di euro, al fine di ridurre l’indebitamento di Enel entro la fine dell’anno.

Le voci di trattative in corso tra le due società erano state confermate nei giorni scorsi dalla controllata di Enel, tuttavia solo poche ore fa è arrivato l’annuncio della conclusione definitiva dell’accordo.

Enel Green Power collocazione 33% del capitale

Stando alle ultime dichiarazioni, Enel non collocherà più del 33% del capitale per Enel Green Power, infatti per il gruppo è importante anche mantenere il controllo saldo sulla società.

L’idea del gruppo è quella di cedere solamente quello che è ritenuto indispensabile, per arrivare all’obiettivo di incassare 3 miliardi di euro, per mantenere fede all’impegno preso con le agenzie di rating di ridurre il debito entro fine anno.

Gazprom cessione Severenergia

Gazprom ha annunciato ufficialmente che venderà la propria quota di controllo in Severenergia, pari al 51%, alla joint venture di cui fanno parte l’unità petrolifera del gruppo, Gazprom Neft, e Novatek.

Questa operazione fa parte del piano del governo russo da 200 miliardi di euro in 25 anni, di valorizzare la penisola Yamal-Nenets, affacciata sull’Artico, come riportato da un importante quotidiano russo.

Enel Ipo Green Power confermata a ottobre

Le ultime indiscrezioni dicevano che l’Ipo di Enel Green Power si sarebbe potuta concludere nel mese di settembre, tuttavia le ultime parole di Fulvio Conti, Ad del gruppo, fanno intendere che l’operazione andrà in porto verso il mese di ottobre.

Come dichiarato dall’Amministratore Delegato, Enel procede nel suo progetto di quotazione di Green Power, con l’obiettivo di portarlo a termine appunto entro la fine del mese di ottobre prossimo.