Il trend ribassista di breve-medio periodo dei metalli preziosi ha subito un’accelerazione a partire dal 12 dicembre scorso. Le quotazioni sono letteralmente crollate anche di oltre dieci punti percentuali nel caso dell’oro, ma la discesa si è fermata appena tre giorni dopo grazie anche a un sensibile miglioramento del sentiment di mercato. L’oro ha trovato un ottimo supporto a 1560$ l’oncia e da qui è avvenuto un rimbalzo, tutt’ora in corso, che ha riportato i prezzi poco sotto 1610$ l’oncia. Il gold sembra avere le carte in regola per provare un ulteriore allungo verso l’alto fino in area 1620$ l’oncia. Qui al momento passa, però, una resistenza daily molto importante, caratterizzata dalla presenza della EMA200 (media mobile esponenziale a 200 giorni).