Buoni fruttiferi postali esenti dalla manovra finanziaria

Nel corso degli ultimi mesi sempre più persone hanno scelto di parcheggiare i propri risparmi nei buoni fruttiferi postali in quanto si tratta di prodotti che garantiscono in ogni caso la restituzione del capitale versato e degli interessi maturati fino al momento della scadenza o della richiesta di rimborso anticipato, anche se è bene precisare che per ottenere anche gli interessi occorre che sia trascorso un determinato periodo di tempo dalla sottoscrizione (12 mesi per i buoni ordinari, 18 mesi per quelli dedicati ai minori, indicizzati all’inflazione e a scadenza, 24 mesi per i BfpPremia e 6 mesi per i BfpDiciottomesi).

Buoni fruttiferi postali vs Btp

In un momento come quello attuale, caratterizzato da una forte instabilità dei mercati finanziari, ai risparmiatori sembra importare poco dell’ammontare dei rendimenti, quello che conta è mettere al sicuro i propri risparmi e puntare su strumenti che offrono un rendimento sicuro, anche se non particolarmente elevato.

Questa tendenza è testimoniata dal ritorno all’acquisto dei buoni fruttiferi postali, prodotti finanziari che i risparmiatori da sempre associano ad un investimento sicuro, nonostante i rendimenti non sono più quelli di una volta.

Conti correnti Poste Italiane per i privati

Tra i prodotti bancari offerti da Poste Italiane figurano diverse tipologie di conti correnti. Oltre ai conti correnti Poste Italiane per le imprese, infatti, esistono diversi conti dedicati ai clienti privati.

Tra questi figurano il classico conto BancoPosta, noto per essere un conto semplice ed economico, il conto BancoPosta Click, dedicato ai clienti che gestiscono il conto prevalentemente tramite internet, e il conto BancoPosta Più, dedicato invece a chi utilizza principalmente la carta di credito per i pagamenti.

Mutuo a Tasso Misto Poste Italiane

Tra i mutui Poste Italiane, il Mutuo a Tasso Misto rappresenta un’ottima soluzione per coloro che non riescono a decidere tra tasso fisso e tasso variabile. Questa soluzione, in particolare, consente di iniziare con l’applicazione di uno dei due tassi e include la possibilità di rivedere tale scelta ogni due, cinque o dieci anni.

Nel caso in cui si decide di optare per la variante che consente di rivedere la propria scelta ogni due anni, sul fronte dei tassi di interesse occorre distinguere a seconda del caso in cui si sceglie di partire dal tasso fisso oppure dal tasso variabile.

Rendimenti obbligazioni Poste Italiane 2011

Dal 1° aprile al 14 maggio 2011 sarà possibile sottoscrivere le nuove obbligazioni BancoPosta: le obbligazioni StepUp BancoPosta a 3 anni a tasso fisso e le obbligazioni TassoMisto Cap&Floor BancoPosta a 6 anni e a tasso misto.

Le obbligazioni StepUp BancoPosta, in particolare, prevedono un tasso di interesse lordo del 4,00% per il primo anno (3,50% netto), del 4,25% per il secondo anno (3,72% netto) e del 4,50% per il terzo anno (3,94% netto). Le tre cedole verranno corrisposte rispettivamente al 31 maggio 2012, 2013 e 2014.

Rendimento Buoni Fruttiferi Postali 2011

I Buoni Fruttiferi Postali rappresentano un investimento semplice, sicuro e garantito. Si tratta, infatti, di titoli emessi dalla Cassa depositi e prestiti, garantiti dallo Stato italiano e collocati in esclusiva da Poste Italiane.

Esistono diverse tipologie di Buoni Fruttiferi Postali, i BFP ordinari e i BFPDiciottomesi possono essere sottoscritti sia in forma cartacea (da 50 euro e multipli) che in forma dematerializzata (250 euro e multipli). I BFP Indicizzati all’inflazione, a scadenza e i BFPPremia possono essere sottoscritti esclusivamente in forma dematerializzata (250 euro e multipli), mentre i BFP dedicati ai minori solo in forma cartacea.

Differenza tra Bancoposta e Bancoposta Più

Nel corso degli ultimi anni Poste Italiane ha ampliato la sua offerta di conti correnti, oltre al classico Conto Bancoposta sono infatti disponibili anche altri due tipi di conti correnti: Bancoposta Click e Bancoposta Più.

Il conto Bancoposta Click è la versione online del conto Bancoposta tradizionale e consente a chi usa prevalentemente internet di risparmiare notevolmente sui costi (leggi costi Bancoposta Click), mentre il Conto Bancoposta Più consente di risparmiare sulle spese ma anche a chi non vuole utilizzare prevalentemente internet per gestire il suo conto corrente.

Differenza conti correnti postali e conti correnti bancari

A differenza di alcuni anni fa, le Poste sul fronte dei conti correnti e degli altri prodotti di natura bancaria sono notevolmente migliorate e ad oggi rappresentano un vero e proprio concorrente degli istituti bancari.

Per quanto riguarda i conti correnti la principale differenza tra quelli postali e quelli bancari riguarda senza dubbio i costi, basti pensare che in base ad una recente indagine i conti correnti postali possono consentire al cliente di risparmiare fino al 50% rispetto ad un conto corrente bancario.

Poste Italiane Bilancio 2009

Giovedì 25 Marzo è stato presentato il Bilancio 2009 , chiudendo l’anno 2009 in positivo registrando utili in forte crescita del 2,4% a 904 Milioni.
Questi utili in aumento posso essere spiegati dall’introduzione di un nuovo conto corrente postale che nel 2009 ha avuto un enorme successo il Banco Posta Click.

Bene anche il risultato operativo delle Poste che nel 2009 sale da 1,5 Miliardi a 1,6 Miliardi di euro.
I ricavi Italiani aumentano del 12,6% a 20,1 Miliardi con una performance particolare nei servizi assicurativi che fanno registrare un incremento del 29%.