MPS approvazione condizionata dei Monti Bond da Ue

A Piazza Affari il titolo Banca Monte dei Paschi di Siena segna nel primo pomeriggio un rialzo di oltre cinque punti percentuali sulla scia del via libera, seppur condizionato, arrivato dalla Commissione europea ai cosiddetti Monti bond, ovvero strumenti che garantiranno all’istituto senese un apporto di liquidità e al tempo stesso andranno a sostituire i Tremonti bond sottoscritti nel 2009 per un ammontare pari a 1,9 miliardi di euro.

Il via libera della Commissione europea, tuttavia, come sopra anticipato, non è definitivo ma è condizionato alla presentazione di un piano di ristrutturazione entro i sei mesi successivi alla data di approvazione, quindi entro i prossimi sei mesi a partire da oggi.

Aumento di capitale Mps 2012 ipotizzato da Deutsche Bank

Gli analisti di Deutsche Bank hanno comunicato questa mattina di aver ridotto il rating sul titolo Mps da “buy” a “hold” e il target price da 0,7 a 0,3 euro.

La decisione della banca tedesca è stata presa in virtù del capitale aggiuntivo, pari a 3,3 miliardi di euro, richiesto dall’Eba a Mps lo scorso dicembre. Tale adeguamento dovrà essere effettuato entro il prossimo 30 giugno, tuttavia, a differenza di Unicredit, la banca senese non ha intenzione di lanciare un aumento di capitale.

Aumento di capitale Mps approvato dalla Fondazione

La proposta dell’aumento di capitale MPS 2011 deliberata la scorsa settimana dal Consiglio di amministrazione della banca senese ha ricevuto ieri in serata l’approvazione da parte della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che ha pertanto dato il via alle procedure presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze volte ad ottenere le relative autorizzazioni.

Nella nota mediante la quale è stata diffusa la notizia la Fondazione ha spiegato che di aver accolto positivamente la proposta dell’aumento di capitale deliberata dal Cda in quanto si tratta di un’operazione che consente di preservare la solidità della banca e di evitare rischi di scalate da parte di soggetti terzi, in altre parole le due priorità in relazione alle quali da sempre la Fondazione si pone come garante.