
Ieri in serata la banca senese ha diffuso un comunicato tramite il quale è stato annunciato che il Consiglio di amministrazione ha approvato il piano d’impresa 2011-2015 e al tempo stesso ha deliberato la proposta di un aumento di capitale di oltre 2 miliardi di euro.
L’aumento di capitale, in particolare, verrà utilizzato per rimborsare 1,85 miliardi di euro ricevuti dallo Stato sotto forma di Tremonti bond e a riacquistare il valore nominale dei titoli Fresh 2003, un’operazione quest’ultima che costerà alla banca 471 milioni di euro.
Secondo gli analisti di Goldman Sachs, in particolare, l’aumento di capitale avrà come conseguenza un incremento del Core Tier 1 all’8,5% dal 6,4% del 2010, una diluizione di circa il 4% del tangible equity 2011 e una diluizione del 12% circa dell’utile per azione 2012. Goldman Sachs, che ha sulla quotazione MPS rating “neutral”e target price a 1,10 euro, ritiene che le nuove azioni avranno un valore inferiore del 30%-50% circa rispetto al prezzo attuale.
MPS, inoltre, ha presentato alla comunità finanziaria il nuovo piano d’impresa 2011-2015, tramite il quale l’istituto ha fatto sapere di prevedere di riuscire a realizzare un Common Equity Ratio dall’8,1% del 2010 al 9,3% nel 2015, un utile netto 2015 di oltre 1,7 miliardi di euro, un rapporto Cost/Income al 44%, un ROTE maggiore del 15% nel 2015 e dividendi superiori a 2 miliardi di euro.
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