Snam in rialzo per interesse dei fondi arabi

Nonostante l’andamento negativo dei principali indici azionari del listino milanese, che nel primo pomeriggio arrivano a cedere oltre due punti percentuali, il titolo Snam continua a viaggiare in territorio positivo.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo dell’azienda attiva nel settore del trasporto di gas naturale sono soprattutto le indiscrezioni circolate nel corso delle ultime ore e che parlano di un interessamento da parte di alcuni fondi arabi verso i pacchetti del 5% di Snam che Eni metterà sul mercato per scendere dall’attuale 50%.

Cessione Snam-Eni positiva secondo gli analisti

La conferma definitiva è arrivata ieri in serata, quando il Consiglio di amministrazione di Eni ha comunicato di aver approvato la cessione a Cassa Depositi e Prestiti di una partecipazione del 30% meno un’azione nel capitale di Snam, recependo in tal modo il decreto varato al riguardo dalla presidenza del Consiglio la scorsa settimana.

Già prima della conferma definitiva gli analisti avevano espresso parere favorevole in merito a tale cessione, soprattutto per Eni.

Trimestrale Snam gennaio marzo 2012

Il Consiglio di amministrazione di Snam, nel corso della riunione tenuta ieri, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2012, archiviato con ricavi in crescita del 7,9% a 969 milioni di euro e un utile operativo in crescita del 3,7% a 538 milioni di euro.

Al contrario, invece, l’utile netto ha registrato una flessione del 10,2% rispetto al dato registrato nel corso del primo trimestre dello scorso anno, attestandosi quindi a 274 milioni di euro.

Accordo Eni-governo e possibile dividendo in azioni

Secondo quanto riferito da alcune indiscrezioni di stampa, il Ministero dell’Economia e il Ministero dello Sviluppo Economico in queste ore starebbero lavorando al Dpcm avente ad oggetto le modalità di vendita di Snam sulla base di una sorta di accordo tra Eni e il governo.

Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, tra il Governo e Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, sarebbero in corso delle trattative finalizzate alla predisposizione di una procedura di vendita in grado di soddisfare le esigenze di entrambe le parti e che avrebbero già portato ad una sorta di intesa.

Previsioni Snam esercizio 2012

Snam, come ha spiegato il suo amministratore delegato Carlo Malacarne, ha messo a punto un piano di investimenti da 6,7 miliardi entro il 2015 che dovrebbe porre le condizioni per far diventare il gruppo uno dei principali operatori infrastrutturali a livello europeo.

Tale piano, ha precisato il management della società, sarà garantito e supportato da flussi di cassa operativi che dovrebbero collocarsi tra 1,5 e 1,6 miliardi di euro all’anno. Una somma da cui però devono essere sottratti i circa 150 milioni di euro dovuto allo Stato a fronte dell’introduzione della cosiddetta Robin Hood Tax.