Cosa significa applicate tassi negativi

La Banca Centrale Europea, secondo il comunicato del board è pronta ad utilizzare tutte le armi in suo possesso per ridare fiato ad un’economia stantia e che fatica a riprendersi.

Bce, lascia tutto invariato, come da attese

Il presidente della Banca Centrale Europea, non è  intervenuto in materia di tassi di interesse, lasciando il costo del denaro allo 0,25%, rispettando le previsioni fatte dalla maggior parte degli analisti. 

Prospettive di investimento per i prossimi mesi

184009897La crescita economica, in base ad alcuni specialisti, potrebbe essere vicina. Nel frattempo però restano molte incertezza sull’effettiva uscita dal tunnel  della crisi, visti anche gli ultimi dati economici diffusi dalla Banca Centrale Europea, come ad esempio quello attinente all’inflazione che nella zona Euro è ancora troppo bassa se non proprio in discesa.

Come investire dopo il taglio dei tassi della Bce

Photo Credits - Mychele Daniau - AFP - Getty Images - 51391701Intervenire sul costo del denaro è una delle armi che le Banche Centrali adottano per cercare di incentivare la ripresa economica.

E questo lo sa bene Mario Draghi, numero uno della Banca Centrale Europea, che ha scelto di adoperare nuovamente questa soluzione per tentare di vitaminizzare la malandata crescita economica dell’Eurozona.

Aumenta tasso di rendimento dei titoli di stato tedeschi

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La Germania ha provato, per la prima volta da 4 mesi a questa parte, un aumento del tasso di rendimento dei propri titoli di stato. Il paese teutonico ha infatti visto raggiungere il livello dei propri titoli di stato ai massimi da febbraio. Anche la Germania sarà quindi costretta a pagare di più per finanziarsi sui mercati internazionali. L’asta dei bund tedeschi con scadenza a 5 anni ha piazzato sul mercato la cifra di 3,354 miliardi euro, ma ha visto una crescita del tasso di rendimento superiori ai livelli massimi che erano stati raggiunti a febbraio.

Draghi deve tagliare i tassi secondo Christine Lagarde (Fmi)

La prolungata recessione in Europa inizia a preoccupare il Fondo Monetario Internazionale, che è un partner dell’Ue e della Bce nell’ambito del programma di aiuti finanziari ai paesi della periferia europea maggiormente in difficoltà. Christine Lagarde, direttore del Fmi, ha espresso il suo disappunto per l’eccessiva rigidità delle autorità europee nella gestione della politica monetaria nell’area euro. Lagarde ritiene che la Bce ha ancora margine per tagliare i tassi di interesse. La signora Lagarde fa notare che finora ci sono stati miglioramenti solo dal lato finanziario, ma non a livello di economia reale.

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Yen ai minimi da agosto 2009 sul dollaro a 95,60

La corsa al ribasso dello yen è ricominciata. Ieri la moneta giapponese ha perso più del 2% contro euro e l’1% contro dollaro. Le perdite sono aumentate poi nel corso della sessione asiatica, a seguito della diffusione del dato migliore delle attese sul pil nipponico relativo al quarto trimestre del 2012. Il prodotto interno lordo del Giappone ha infatti registrato una crescita dello 0,2% su base annua (rivisto da -0,4%), meglio delle attese degli analisti che si aspettavano una flessione dello 0,1%.

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Euro supera 1,31 dollari grazie alla “garanzia Draghi”

La giornata di ieri è stata caratterizzata per le decisioni in tema di politica monetaria delle banche centrali, che hanno mantenuto i tassi fermi sui minimi di sempre. La Bce ha confermato i tassi allo 0,75%, ma le indicazioni più interessanti sono arrivate dalla conferenza stampa di Mario Draghi. Il numero uno dell’Eurotower ha rassicurato gli investitori internazionali sul proseguimento dell’aggiustamento fiscale dei paesi membri dell’Ue-17, in particolare dell’Italia che secondo Draghi andrà avanti nelle riforme anche con il “pilota automatico”.

Portogallo outlook alzato a “stabile” da S&P

Stamattina c’è grande euforia sui mercati obbligazionari europei a seguito dell’annuncio da parte di Standard & Poor’s di alzare l’outlook sul rating sovrano del Portogallo a “stabile” dalla precedente valutazione “negativo”. Il giudizio sul merito di credito è stato invece confermato a BB. L’aumento dell’outlook è un segnale incoraggiante per i bond della periferia europea, in quanto potrebbe essere l’inizio di una serie di upgrade sui rating dei Pigs, eccessivamente bersagliati negli ultimi 2-3 anni. Il rendimento dei bond portoghesi è sceso di oltre dieci punti poco sopra il 6%.