Domanda e rendimento BTP asta 30 maggio 2012

Nel corso dell’asta tenuta questa mattina il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a 10 anni con decorrenza 1° marzo 2012, scadenza 1° settembre 2022 e tasso di interesse annuo lordo del 5,50% (ISIN: IT0004801541) per un ammontare complessivo pari a 2,341 miliardi di euro, a metà della forchetta prefissata e che ricordiamo era compresa tra un minimo di 2 miliardi e un massimo di 2,75 miliardi di euro.

Il rendimento si è attestato al 6,03%, ossia in crescita rispetto al 5,84% dell’asta tenuta lo scorso 27 aprile.


DETTAGLI COLLOCAMENTO BTP ITALIA 4-7 GIUGNO 2012

Sempre stamane, inoltre, il MEF ha collocato anche la settima tranche di BTP a 5 anni con decorrenza 1° marzo 2012, scadenza 1° settembre 2022 e tasso di interesse annuo lordo del 5,50% (ISIN: IT0004801541), per un ammontare complessivo pari a 3,391 miliardi. Per questa emissione, ricordiamo, la forchetta fissata dal MEF era compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 3,5 miliardi di euro. Anche in questo caso il rendimento ha registrato un rialzo rispetto allo scorso mese, passando al 5,66% dal precedente 4,86%.

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Per quanto riguarda il rapporto di copertura, invece, per i BTP a 10 anni le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 1,4 volte, mentre per i BTP a 5 anni le richieste sono state superate di 1,35 volte.

Dopo la diffusione dei risultati, la maggior parte degli analisti ha definito negativo l’esito delle aste di BTP a 5 a 10 anni, sia in termini di domanda che in termini di rendimento. A pesare sui risultati delle emissioni, a loro avviso, sono stati soprattutto i problemi legati alle tensioni per la Spagna.