
In particolare, questa mattina il Tesoro italiano ha collocato titoli con scadenza 31 luglio 2013 per un ammontare pari a 8,5 miliardi di euro, ovvero l’intero quantitativo offerto.
In particolare, questa mattina il Tesoro italiano ha collocato titoli con scadenza 31 luglio 2013 per un ammontare pari a 8,5 miliardi di euro, ovvero l’intero quantitativo offerto.
Per quanto riguarda la domanda, sono pervenute richieste per 5,8 miliardi di euro, equivalenti ad un rapporto di copertura di 1,45, in flessione rispetto all’1,69 dell’asta di dicembre, mentre il rendimento lordo è stato fissato all’1,434%, in calo rispetto all’1,884% dell’asta tenuta lo scorso mese.
Per quanto riguarda il BTP quinquennale, si tratterà della settima tranche di titoli con decorrenza 1° novembre 2012, scadenza 1° novembre 2017 e cedola annua del 3,50%. In tal caso l’ammontare complessivo collocato, che ricordiamo sarà determinato in maniera discrezionale insieme al prezzo di aggiudicazione, sarà compreso tra un minimo di 2.000 e un massimo di 3.000 milioni di euro.
Per coloro che sono interessati ad investire in tale tipologia di titoli di Stato gli appuntamenti di febbraio sono come al solito due. Si parte con l’asta di metà mese, quella avente ad oggetto il collocamento di BTP a tre anni, la scadenza più breve per i BTP, che si terrà mercoledì 13.
In particolare, a febbraio 2013 la prima asta sarà quella di martedì 12, quando verrano collocati BOT con scadenza 14 febbraio 2014 (365 giorni). Il comunicato stampa contenente i dettagli del collocamento sarà diffuso il 7 febbraio, mentre il regolamento delle sottoscrizioni è previsto per il 14 febbraio.
Il meccanismo utilizzato per il collocamento sarà quello dell’asta competitiva, nell’ambito del quale ciascun operatore che intende prendere parte all’asta dovrà formulare fino ad un massimo di cinque richieste espresse in termini di rendimento.
In particolare, si tratterà della prima tranche di CTZ con decorrenza 31 gennaio 2013 e scadenza 31 dicembre 2014 e della prima tranche di BTP€i con decorrenza 31 gennaio 2013 e scadenza 15 settembre 2018. In quest’ultimo caso è prevista a favore degli investitori una cedola annua dell’1,70% corrisposta mediante due distinte cedole semestrali nell’arco di ogni anno.
La Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza triennale per un controvalore pari a 3,5 miliardi di euro con tassi in calo. Si conclude con successo, dunque, la prima asta dei Btp del 2013, che fa seguito a quella dei Bot avvenuta ieri e che ha visto il Tesoro vendere titoli di stato annuali con un rendimento inferiore allo 0,9% ai minimi da gennaio 2010. Il Tesoro ha collocato oggi anche due tranche di CCTeu.
Sul fronte del rendimento, è stato registrato un nuovo drastico calo, preannunciato dal consistente restringimento del differenziale tra BTP e Bund tedeschi delle ultime settimane.
Per quanto riguarda i primi, si tratta della terza tranche di Buoni del Tesoro Poliennali con decorrenza 1° dicembre 2012, scadenza 1° dicembre 2015 (ISIN: IT0004880990) e cedola annuale del 2,75%. L’importo offerto è compreso tra un minimo di 2.750 e un massimo di 3.500 milioni di euro.