L’istituto risulta ben posizionato anche dal punto di vista patrimoniale, con un Tier 1 Capital al 12,5% ed un eccesso di capitale per 10 milioni di euro, che rappresentano una garanzia sul fronte della generosa politica dei dividendi messa in atto dal gruppo.
Le previsioni per l’esercizio 2011, in particolare, vedono un utile netto compreso tra 67 e 93 milioni di euro, pari ad un utile per azione tra 0,60 e 0,83 euro, e un margine di intermediazione tra 227,5 e 265,0 milioni di euro.
► BILANCIO BANCA GENERALI GENNAIO SETTEMBRE 2011
Per quanto riguarda il 2012, salvo il verificarsi di eventi al momento non prevedibili, si ritiene che proseguirà il trend positivo registrato nel corso del 2011 e che dovrebbe consentire alla banca di chiudere l’esercizio con nuovi flussi per oltre un miliardo. Più nel dettaglio, in particolare, gli analisti stimano per l’esercizio 2012 un utile netto compreso tra 71 e 107 milioni di euro, pari a un utile per azione compreso tra 0,64 e 0,96 euro, e un margine di intermediazione compreso tra 254,0 e 292,0 milioni di euro.
Per quanto riguarda il titolo Banca Generali, la maggior parte degli analisti annovera tra i suoi punti forti oltre alla solidità del gruppo anche l’elevato rendimento in termini di dividend yield, a riguardo in particolare le previsioni sul dividendo 2012 di Banca Generali formulate da Equita vedono una cedola relativa all’esercizio 2011 pari a 0,50 euro per azione.