Interessi libretto postale 2013

I tassi di interesse sui libretti postali applicati a partire dal 1° gennaio 2013 rendono decisamente meno conveniente quello che è ancora oggi tra gli strumenti di risparmio preferiti dagli italiani.

Mentre lo scorso anno Poste Italiane aveva cercato di attrarre un maggior numero di clienti riconoscendo a tutti i libretti nominativi ordinari un rendimento oro pari all’1,60% lordo, quest’anno la situazione è radicalmente cambiata.

Promozione bollo gratis conti BancoPosta

Coloro che aprono un conto corrente BancoPosta Più nel corso del 2012 e nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2012 dispongono su tale conto corrente l’accredito dello stipendio o della pensione non pagheranno l’imposta di bollo fino alla fine del 2013.

Più nel dettaglio, il rimborso del bollo avverrà in sede di liquidazione delle competenze di fine anno sia per il 2012 e il 2013 e riguarderà i conti correnti attivati nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2012.

Nuovi tassi di interesse libretti postali 2012

A partire dal 2012 Poste Italiane ha modificato i tassi di interesse applicati sui libretti postali rendendoli più convenienti per i risparmiatori italiani.

Le novità a riguardo sono diverse. La prima, che riguarda indistintamente tutti i titolari di un libretto di risparmio postale nominativo ordinario, consiste nel riconoscimento del cosiddetto rendimento oro, pari all’1,60% lordo, a tutti i libretti postali nominativi ordinari a partire dal 1° gennaio 2012.

Separazione Poste Italiane e ipotesi quotazione in Borsa

Sono ormai diversi anni che periodicamente si torna a parlare della possibile separazione di BancoPosta da Poste Italiane, al fine di vendere la divisione creditizia e di farne definitivamente uscire lo Stato. A riportare nuovamente a galla l’ipotesi è stato il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, che nel corso di un’audizione parlamentare è nuovamente tornato a parlare della questione annunciando che sul suo tavolo c’è anche questo dossier.

Interessi Buoni Fruttiferi Postali 2012

Complice la volatilità dei mercati finanziari e la situazione di forte crisi e incertezza, nel corso degli ultimi mesi è stato registrato un forte incremento della domanda di Buoni Fruttiferi Postali.

Tra i vantaggi di questa forma di risparmio/investimento figura senza dubbio la semplicità di sottoscrizione, la sicurezza dell’investimento e i rendimenti piuttosto vantaggiosi.

Promozione tasso di interesse 2012 conti correnti BancoPosta al 4%

Poste Italiane offre in via promozionale e per tutto il 2012 ai propri correntisti un tasso di interesse del 4% lordo, un’offerta valida per i titolari di conto BancoPosta, conto BancoPosta Click e conto BancoPosta Più.

Il tasso di interesse promozionale del 4% lordo sarà offerto esclusivamente sugli aumenti di saldo dei conti correnti superiori a 3.000 euro e fino a 200.000 euro rispetto al saldo rilevato al 30 novembre 2011.

Interessi libretto postale 2012

A partire dal 1° gennaio 2012 i titolari di uno o più libretti di risparmio postali nominativi ordinari riceveranno una remunerazione maggiore sulle somme depositate.

A partire dal prossimo anno, infatti, su tutti i libretti postali, a prescindere dalla somma in giacenza, sarà applicato un tasso di interesse “oro” pari all’1,40% lordo, un considerevole passo in avanti se si considera che fino al 31 dicembre 2011 è applicato un tasso di interesse giallo pari allo 0,90% lordo o un tasso di interesse oro pari all’1,15% lordo.

Deposito titoli Poste Italiane

Per investire in titoli di Stato, azioni e obbligazioni occorre attivare un deposito titoli, ossia un conto mediante il quale verranno gestiti gli investimenti.

Oltre che presso la propria banca, che in genere attiva il deposito titoli direttamente sul conto corrente applicando costi aggiuntivi, il deposito titoli può essere attivato anche presso Poste Italiane. Anche in questo caso, tuttavia, occorre aprire o essere già titolari di un conto corrente Bancoposta o di un libretto postale.

Buoni fruttiferi postali dematerializzati

I titolari di un conto corrente postale possono scegliere di sottoscrivere oltre che i classici Buoni fruttiferi postali anche i Buoni fruttiferi postali dematerializzati, ossia dei Buoni fruttiferi alternativi ai classici buoni cartacei che vengono rilasciati al cliente all’atto della sottoscrizione presso l’ufficio postale.

I Buoni fruttiferi dematerializzati al contrario non vengono acquistati presso gli uffici postali ma direttamente online, accedendo al proprio conto bancario e effettuando l’acquisto direttamente dal proprio computer.

Tassazione Buoni fruttiferi postali

Tra le caratteristiche interessanti dei Buoni fruttiferi postali figura senza dubbio quella della tassazione. Questa forma di risparmio/investimento viene infatti scelta da un cospicuo numero di persone non solo per la sua estrema semplicità ma anche e soprattutto per i suoi bassi costi.

Oltre a non comportare alcun tipo di spesa per l’acquisto e il rimborso, infatti, i Buoni fruttiferi postali non necessitano di un dossier titoli per cui il sottoscrittore non è costretto a dover pagare il bollo e le spese di tenuta del conto, spese che in caso di investimenti non eccessivamente elevati possono anche andare ad assorbire completamente i guadagni.