Mutui con tasso inferiore al 5%

Nel corso degli ultimi mesi diverse banche italiane hanno aumentato lo spread nei tassi applicati ai mutui, di conseguenza quindi chi sceglie di accendere oggi un finanziamento per l’acquisto di un immobile si trova a dover pagare un tasso di interesse complessivo superiore rispetto a quello applicato solo pochi mesi fa.

Nonostante questo, tuttavia, è ancora oggi possibile sottoscrivere un mutuo a tasso variabile ad un tasso di interesse inferiore al 3,5% e un mutuo a tasso fisso ad un tasso di interesse inferiore al 5%.

Rendimenti pronti contro termine

Tra gli strumenti offerti dalle banche e che consentono ai risparmiatori di parcheggiare i propri soldi ricevendo in cambio oltre alla restituzione del capitale investito anche gli interessi maturati fino a quel momento figurano oltre ai classici conti deposito anche i pronti contro termine, uno formula che è tornata a godere di un certo interesse a fronte della forte instabilità che caratterizza i mercati finanziari e dell’andamento dei tassi di interesse.

Conti correnti Poste Italiane per le imprese

Oltre ai conti correnti tradizionali dedicati ai privati, Poste Italiane offre anche due diversi conti correnti dedicati alle imprese: conto BancoPosta In Proprio e conto BancoPosta Impresa.

L’offerta BancoPosta In Proprio include quattro diversi conti correnti, che si differenziano l’uno dall’altro in base alle diverse esigenze legate all’attività svolta. BancoPosta In Proprio Base, in particolare, è pensato soprattutto per chi intende gestire il conto prevalentemente in ufficio postale, ha un canone mensile di 5,00 euro, inoltre offre il collegamento telematico (BPIOL) ad un costo mensile di 5,00 euro e in via promozionale un tasso al creditore del 2% lordo sui saldi giornalieri compresi tra 5.000,01 euro e 1.000.000 euro.

Differenza tra prestito e mutuo

Riguardo alla differenza tra il prestito personale e il mutuo occorre anzitutto chiarire che in entrambi i casi la banca concede al cliente una somma di denaro che verrà poi restituita mediante rate a cadenza mensile, trimestrale o semestrale e composte in parte da capitale e in parte da interessi.

La differenza principale tra queste due tipologie di finanziamenti riguarda il motivo a fronte del quale i soldi vengono richiesti alla banca. Nel caso del prestito personale, infatti, si tratta di esigenze personali di diverso tipo, per cui la somma di denaro richiesta nella maggior parte del casi è piuttosto esigua.

Risparmiare sul conto corrente

Lo scopo dell’Indicatore sintetico di costo è quello di fornire uno strumento mediante il quale le famiglie italiane possono individuare in modo più semplice i conti correnti meno costosi e che più si adattano alle proprie esigenze, in modo tale da ridurre i costi bancari derivanti dal proprio conto corrente. Ma l’introduzione dell’Isc ha avuto l’effetto contrario.

E’ stato infatti registrato un aumento dei costi bancari dopo l’introduzione delle nuove regole sulla trasparenza, quindi le famiglie italiane si ritrovano con uno strumento che consente di individuare i conti correnti più convenienti, che però sono diventati più costosi rispetto a qualche mese fa.

Conto deposito InMediolanum di Banca Mediolanum

Massimo Doris, amministratore delegato e direttore generale di Banca Mediolanum, nel corso della convention del gruppo a Rimini ha annunciato che a partire dal prossimo 7 maggio verrà lanciato InMediolanum, un conto deposito a zero spese che offrirà un rendimento del 3,25% lordo, pari al 2,37% netto, se il denaro in deposito verrà vincolato per un anno. Il rendimento lordo scende al 2,25% per vincoli a sei mesi e all’1,75% per vincoli a tre mesi.

Il suddetto tasso di interesse viene riconosciuto per giacenze fino a tre milioni di euro. Nel caso in cui non venissero rispettati i vincoli temporali, il tasso subirà una riduzione all’1%.

Tassi mutui 2011, conviene passare al fisso?

Dopo il rialzo dei tassi di interesse dalla Bce arrivato in occasione della riunione del Consiglio direttivo di giovedì scorso, per coloro che stanno pagando un mutuo a tasso variabile dalla prossima rata scatterà il primo rincaro.

La scorsa settimana, in particolare, la Banca centrale europea ha alzato il tasso di interesse di riferimento di un quarto di punto percentuale portandolo all’1,25%, tuttavia secondo le previsioni si tratta solo del primo di una serie di lievi rialzi che entro il primo trimestre del 2012 porteranno i tassi di interesse al 2%.

Differenza conto corrente e conto deposito

Il conto corrente e il conto deposito sono due prodotti completamente diversi, sebbene molte persone continuino a confonderli.

Il conto corrente, in particolare, è un conto cosiddetto operativo in quanto consente al titolare di compiere diverse operazioni, ad esempio accreditare lo stipendio o la pensione, effettuare versamenti, prelievi, bonifici, disporre la domiciliazione delle bollette e effettuare pagamenti tramite bancomat o carta di credito.

Carte revolving, attenzione ai tassi di interesse

Le carte revolving sono delle carte di credito che consentono di rimborsare a rate le spese effettuate, una soluzione senza dubbio comoda in quanto l’ammontare del prestito si rinnova automaticamente ad ogni nuovo acquisto, tuttavia gli esperti consigliano di prestare molta attenzione a questa tipologia di strumento poiché non può essere inteso come un’alternativa a fidi o prestiti per via dei tassi di interesse molto elevati.

Differenza conti correnti postali e conti correnti bancari

A differenza di alcuni anni fa, le Poste sul fronte dei conti correnti e degli altri prodotti di natura bancaria sono notevolmente migliorate e ad oggi rappresentano un vero e proprio concorrente degli istituti bancari.

Per quanto riguarda i conti correnti la principale differenza tra quelli postali e quelli bancari riguarda senza dubbio i costi, basti pensare che in base ad una recente indagine i conti correnti postali possono consentire al cliente di risparmiare fino al 50% rispetto ad un conto corrente bancario.