L’Agenzia di rating S&P conferma la valutazione su Italia

È quanto sostiene la nota dell’Agenzia che spiega che la sua pretesa che di un cambio di direzione sulla crescita per non dovere, nel giro di tre mesi, rivalutare la propria posizione. In un messaggio l’agenzia S&P’s ha confermato i rating BBB/A-2 dati al debito sovrano dell’Italia a lungo e a breve.

Agenzia cinese abbassa rating Italia

Le fibrillazioni dei mercati internazionali hanno determinato le cronache dei giornali internazionali negli ultimi tre anni di crisi. Tutto iniziò con la crisi della Grecia, che a macchia d’olio si è allargata a tutti gli stati europei denominati PIGS, acronimo per indicare Portogallo, Italia, Grecia e Spagna.

Banche cinesi a rischio secondo Standard & Poor’s

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Le preoccupazioni per lo scoppio di una bolla del credito in Cina si fanno sempre più forti, tanto che ieri la borsa di Shanghai ha perso il 5,3% in una sola seduta. Dopo il taglio delle stime sul pil cinese per l’anno in corso effettuate da Goldman Sachs, al 7,4% dal 7,8%, arriva un nuovo allarme. A lanciarlo è l’agenzia di rating Standard & Poor’s, secondo la quale le banche cinesi sarebbero a rischio a causa dell’immobilismo della People’s Bank of China (PBOC).

Sterlina non tornerà sopra 1,50 dollari secondo Merrill Lynch

Uno dei temi di maggiore interesse sul mercato valutario è senza dubbio la crisi della sterlina, che da inizio anno perde quasi il 10% nei confronti del dollaro americano e il 7,5% nei confronti dell’euro. La debolezza della valuta britannica riflette quella dell’economia di Sua Maestà, che rischia ancora una volta di finire in recessione. Gli ultimi dati macroeconomici evidenziano uno stato di salute pessimo dell’economia britannica. Ieri anche la produzione industriale è risultata in calo e inferiore alle aspettative.

Sterlina ai minimi da giugno 2010 sotto 1,49 dollari

La corsa al ribasso del tasso di cambio sterlina/dollaro non accenna a dare segnali di inversione. In attesa della pubblicazione dei dati sulla bilancia commerciale e sulla produzione manifatturiera nel Regno Unito (attesi per le ore 10,30), la sterlina è scesa sui minimi più bassi da fine giugno 2010 a 1,4865. A questo punto, se dovesse avvenire una fase di consolidamento sotto 1,50, è molto probabile che i prezzi possano approfondire ulteriormente al ribasso nei prossimi giorni con primo obiettivo posto a 1,47.

Portogallo outlook alzato a “stabile” da S&P

Stamattina c’è grande euforia sui mercati obbligazionari europei a seguito dell’annuncio da parte di Standard & Poor’s di alzare l’outlook sul rating sovrano del Portogallo a “stabile” dalla precedente valutazione “negativo”. Il giudizio sul merito di credito è stato invece confermato a BB. L’aumento dell’outlook è un segnale incoraggiante per i bond della periferia europea, in quanto potrebbe essere l’inizio di una serie di upgrade sui rating dei Pigs, eccessivamente bersagliati negli ultimi 2-3 anni. Il rendimento dei bond portoghesi è sceso di oltre dieci punti poco sopra il 6%.

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Come difendersi se torna la crisi dell’euro secondo Bnp Paribas IP

Le nuove tensioni sullo spread dei paesi periferici dell’area euro hanno di fatto messo sotto pressione anche la moneta unica, che sui mercati valutari è in grosse difficoltà soprattutto sul dollaro americano. L’euro è sceso fin sotto 1,30 dollari, un evento che non accadeva ormai dallo scorso dicembre. Ogni volta che si ripresentano le tensioni sulla zona euro, i fund manager provano a difendersi con portfolios anti-crisi che considerano la diversificazione in monete diverse dall’euro. Tuttavia, rispetto allo scorso anno le cose sono cambiate.

Giappone rating tagliato ad A+ da Dagong

Al di fuori delle tre “grandi sorelle” del rating, c’è un’altra agenzia internazionale che si sta facendo spazio ormai da qualche anno nel mondo delle valutazioni sul debito di Stati e imprese. Si tratta dell’agenzia di rating cinese Dagong, che sta provando a rompere l’oligopolio di Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch. Dagong ha messo sotto osservazione la situazione del Giappone e ha deciso di tagliare il rating sovrano ad A+ dalla precedente valutazione AA-. L’outlook assegnato per i prossimi 12-24 mesi è negativo.