Spread Btp-Bund a 500 con governo debole secondo IG

Secondo quanto dichiarato dal broker IG, c’è un 20% di possibilità che dalle urne possa venir fuori un governo debole, caratterizzato da una maggioranza forte alla Camera e una risicata al Senato. Nello studio presentato dal broker, dal titolo “Mercato ed Elezioni 2013: the day after”, viene evidenziata la preoccupazione dei mercati per uno scenario del genere. Secondo Vincenzo Longo, market strategist di IG, un governo italiano debole spingerebbe lo spread Btp-Bund verso 500 punti base. A questo punto l’Italia sarebbe costretta a chiedere aiuto alla Bce e a ricorrere al piano Omt.

Solo dopo l’intervento della Bce lo spread potrebbe iniziare a scendere. Secondo Longo questo scenario particolarmente negativo per l’Italia potrebbe essere evitato, ma a patto che dalle urne esca una maggioranza coesa sia alla Camera che al Senato senza nessuna vittoria separata. In questo modo l’Italia riuscirebbe a conservare un buon livello di fiducia sui mercati internazionali e probabilmente lo spread resterà sotto i 300 punti base.

QUALI RISCHI PER LA BORSA ITALIANA DOPO LE ELEZIONI?

Secondo l’esperto di IG, in caso di scenario sfavorevole e quindi di richiesta di aiuti finanziari dell’Italia attraverso il piano Omt, sarà necessario valutare un’altra variabile-chiave per il futuro del paese: quale coalizione di governo chiederà aiuto alla Bce? Secondo IG la reazione dei mercati potrebbe essere diversa a seconda della provenienza della richiesta di aiuti.

COSA ACCADRA’ A BORSA E SPREAD DOPO LE ELEZIONI?

In ogni caso, IG ritiene improbabile un’uscita dall’euro da parte dell’Italia in qualsiasi tipo di scenario politico post-elettorale. A livello globale, IG stima un impatto poco significativo in caso di formazione di maggioranza forte, mentre un esecutivo fragile potrebbe provocare instabilità sui mercati internazionali.