Il 2012 finora non è stato un anno particolarmente brillante per le materie prime. In realtà, se si osserva l’andamento dell’indice principale delle commodity, cioè l’indice Reuters Jefferies-Crb, possiamo notare che siamo sui minimi da quasi due anni. Infatti, ieri l’indice ha chiuso a 281,44 punti, cio è sui minimi da settembre 2010. Il crollo delle materie prime, in particolare le soft commodities come zucchero e caffè, è dovuto sia al deciso apprezzamento del dollaro americano sui mercati valutari sia alle aspettative di rallentamento economico su scala mondiale.