Previsioni prezzo Petrolio 26 marzo 2012

Il prezzo del greggio resta ancora fortemente influenzato dalle tensioni in Iran. Venerdì il petrolio Wti, ma anche il Brent, ha vissuto una seduta molto volatile a seguito delle nuove stime effettuate da circuiti informativi, aziende del settore e banche d’affari sulla produzione e sull’export di petrolio iraniano. Secondo Petrologistic, a marzo avverrà un calo dell’export del 14% a 1,9 milioni di barili al giorno (mbg) dai 2,2 milioni di febbraio. Citigroup ritiene che il calo dell’export raggiungerà 1,8 mbg. Bloomberg, invece, stima la produzione di greggio in Iran ai minimi dal 2002 a 3,45 mbg per il mese di marzo.

Venerdì era avvenuto un improvviso balzo delle quotazioni del petrolio Wti fino a 108.2$ al barile, ma in chiusura il prezzo era sceso in area 106.7$ al barile. Oggi è una seduta poco volatile, ma la sensazione è che nuove notizie potrebbero decretare brusche accelerazioni al rialzo o al ribasso nelle prossime ore. Il petrolio Wti potrebbe, però, evidenziare nuovi rialzi nelle prossime settimane. In caso di breakout deciso della resistenza giornaliera di area 108.6$ – 108.7$ al barile, i prezzi potrebbero allungare fino a 110$ prima e 111$ poi.

PREVISIONI PREZZO PETROLIO 2012 ALZATE DA BOFA MERRILL LYNCH

Il caso Iran preoccupa non poco gli operatori del settore, in particolare le aziende che vantano diritti contrattuali con Teheran (come Eni e Total). I diritti non vengono esclusi dalle sanzioni Ue varate lo scorso 23 gennaio. Da un punto di vista tecnico, la tensione potrebbe diminuire solo se i prezzi dovessero effettuare il breakout ribassista del supporto di area 104.50$ – 104.3$ al barile. A quel punto si potrebbe stimare un ritorno verso quota 102.5$ prima e 101.5$ poi.

TARGET PRICE PETROLIO MARZO 2012