Stamattina il gold è salito fino in area 1608 dollari l’oncia, a seguito di un’ampia apertura in gap up. Tuttavia, dai top intraday è partita una forte correzione che ha riportato le quotazioni in area 1590 dollari. Da un punto di vista tecnico, l’oro dovrebbe continuare a muoversi tra 1640$ e 1550$ nelle prossime settimane, anche se resta l’incognita delle elezioni greche e della reazione degli investitori all’eventuale uscita di Atene dall’unione monetaria.
► CROLLO PREZZO ORO MAGGIO 2012 PEGGIORE DA OLTRE 30 ANNI
La maggior parte degli analisti finanziari è cauta sull’oro nel breve periodo e non si aspetta forti rialzi. Tuttavia, viene sottolineato da più parti che le banche centrali prima o poi dovranno intervenire per stimolare le proprie economie, visto il rallentamento delle principali potenze economiche mondiali (USA, Cina, Giappone) e la recessione in molti paesi della zona euro.
► PREVISIONI PREZZO ORO SECONDA PARTE 2012 SECONDO GOLDMAN SACHS
Secondo l’advisor finanziario Peter Grandich, le banche centrali torneranno ad acquistare oro fisico nella seconda metà dell’anno, in un contesto di turbolenze valutarie che non accenna a diminuire. La volatilità dovrebbe restare sostenuta nei prossimi giorni ma, fin quando non ci saranno i risultati definitivi delle elezioni greche, il trend dell’oro non dovrebbe mostrare ancora direzionalità.