Draghi non modifica il costo del denaro

La moneta unica europea oggi ha registrato un forte bazlo in avanti a seguito della conferenza indetta dalla Banca Centrale Europea , dove sono state spiegate le motivazioni del non rialzo dei tassi.

FXCM al via la nuova offerta di Micro Cfd

Milano – 3 marzo 2013FXCM Inc. (NYSE : FXCM), operatore di riferimento nei servizi di trading online sul Forex, migliora la propria offerta di Contracts for Difference (“CFD”) riducendo a 1/10 la dimensione negoziabile su indici azionari e materie prime. I clienti di FXCM ora potranno scambiare i Cfd con importi più piccoli e con minori costi di transazione liberando così margine disponibile per un’operatività ancora più flessibile.

Yen, volatilità in crescita nel forex

La scorsa settimana, le banche cetrali orientali hanno tenuto i mercati e quindi gli investitori, sul filo di lana, poichè dovevano comunicare eventuali cambiamenti nella loro politica monetaria che al momento appare ancor abbastanza, allentata. 

Yellen Fed, tranquillizza gli investitori

Il punto focale che nelle ultime sedute e dunque nelle ultime analisi, ha attirato l’attenzione degli analisti sul ruolo e sulla dinamica del dollaro americano si sta mostrando ben posizionata in quanto insistiamo ad vedere delle logiche correlative sensate che individuano vaghe dinamiche di risk on e risk off con protagonista il biglietto verde, venduto con Borse all’insù nel primo caso, e comprato con listini azionari in pressione nel secondo. Prematuro dunque dipingere un quadro organico da questo punto di vista, ma il warning va quanto meno lanciato. 

Volatilità, il dollaro potrebbe ritornare a salire

Le scorse sedute di borsa, sono state abbastanza tranquille dal punto di vista della volatilità, ma nel pomeriggio di ieri abbiamo visto movimenti molto interessanti  sul fronte dollaro americano, che ha mostrato un rafforzamento interessante sui tentativi di discesa delle borse americane, che ieri hanno iniziato a mostrare una sorta di nervosismo.  

Inflazione Eurozona in leggera salita

A seguito della pubblicazione dei dati macro economici dell’Eurozona dell’indice IFO migliore delle attese ed un’inflazione allo 0.8% contro pronostici dello  0.7% i mercati hanno provato a testare delle rotture rialziste sull’euro senza riuscirci, pur avendo impattato in maniera positiva sulle borse a partire da metà giornata.

Fed, la Yellen non infiamma i mercati forex

La diffusione delle minute della Fed, dalle quali si è ricavata la probabilità di avviarsi ad agire sui tassi prima della fine del 2015,  non ha mosso le attese degli investitori che vedono ancora la politica monetaria della Yellen ben definita, a fondamento di quelli che potrebbero essere nuovi massimi sui listini ed un dollaro che potrebbe tendenzialmente sovvenzionare queste eventuali decisioni di acquisti.