In materia di investimenti come regolarci ora in Italia? Su quali asset conviene puntare? Cerchiamo di capire meglio il da farsi.

Investimenti, gli asset di valore
Al netto del titolo o azione specifica per le quali seguire “live” gli andamenti e regolarsi, nel nostro Paese decidere in quali asset convenga investire richiede una valutazione attenta del contesto economico, fiscale e dei mercati locali.
In questo momento vi sono alcune opportunità interessanti che meritano di essere esplorate con attenzione, pur tenendo conto dei rischi e della necessità di diversificare.
Per gli investimenti, un settore che risulta particolarmente vivace è quello immobiliare. Il mercato italiano del real estate ha registrato una forte ripresa con volumi in crescita, soprattutto in ambiti come logistica, ospitalità di lusso e student housing.
Il fatto che città come Milano detengano quote importanti di questi investimenti evidenzia che, in un contesto relativamente stabile, l’acquisto di immobili o la partecipazione in fondi immobiliari possono rappresentare un mezzo per generare rendimenti più stabili e potenzialmente proteggersi dall’inflazione.
Ovviamente è importante valutare bene posizione, tipologia dell’immobile e condizioni del mercato locale.
Pure il mercato obbligazionario e del reddito fisso merita attenzione, sebbene con maggiore cautela. In Italia alcuni investitori istituzionali stanno spostando parte delle risorse verso obbligazioni ad alto rendimento e investimenti alternativi, riconoscendo che i rendimenti tradizionali stanno diventando più contenuti.
Ricordare i rischi del gioco

Cosa significa? Per un investitore individuale non è più sufficiente affidarsi solo ai titoli governativi a basso rischio: esiste un potenziale nel valutare obbligazioni societarie ben selezionate. Ma è fondamentale, allo stesso tempo, valutare il rischio di credito e la durata dell’investimento.
Un’altra area che presenta potenziale è quella del capitale di rischio e delle start-up tecnologiche in Italia. Le normative italiane prevedono agevolazioni fiscali legate agli investimenti in venture capital e startup innovative. Il che può rappresentare uno stimolo interessante per chi è disposto ad accettare un grado maggiore di rischio.
Dobbiamo però ricordare che in questo ambito vi sono alta variabilità e tempi lunghi. Caratteristiche che lo rendono adeguato solo a chi ha capacità di sostenere oscillazioni e quindi mira a rendimenti nel medio-lungo termine.
Al netto del settore che si decide di scegliere per i propri investimenti va detto che nessuna scelta è priva di rischi. L’inflazione, i tassi d’interesse, la regolamentazione fiscale e la qualità degli asset sono elementi da monitorare.
Riassumendo, via libera all’immobiliare, alle obbligazioni selezionate e al capitale di rischio in startup, ma sempre con molta attenzione. Soprattutto se vogliamo guadagnare e non perdere.