L’oro non riesce a superare la resistenza di 1.400 dollari l’oncia. Negli ultimi giorni, caratterizzati peraltro da una fase di congestione con bassa volatilità, i prezzi sono andati a sbattere contro la resistenza di 1.398 dollari, senza nemmeno riuscire a sfiorare la soglia psicologica di 1.400 dollari. Stamattina sono partite decise vendite, che hanno spinto i prezzi fino a 1.377 dollari. L’oro resta ancora inserito all’interno di una fase laterale molto ampia, compresa tra 1.400 e 1.355 dollari, anche se la scorsa ottava i prezzi riuscirono temporaneamente a toccare quota 1.414 dollari.
Investimenti
Investire nel settore del tabacco nel 2013

Tuttavia, secondo gli esperti, considerando la capacità dei produttori di generare cash, il gap che si è creato nel corso degli ultimi mesi è destinato ad essere colmato nel breve periodo. Di seguito la valutazione degli analisti della banca d’affari svizzera su sette titoli del settore del tabacco.
Azioni del settore utility da comprare secondo Citigroup

I dieci titoli selezionati secondo l’analisi della banca d’affari statunitense presentano un interessante rendimento della cedola e ampi margini di recupero, dopo la deludente performance messa a segno dall’intero settore dall’inizio dell’anno ad oggi (rialzo limitato al 6%, quindi inferiore alla media del 10,3%).
Migliori banche del mondo secondo UBS

Tra i titoli delle dieci banche individuate dagli analisti di UBS, sulle quali gli esperti hanno rating “buy”, figura Citigroup, alla quale gli analisti hanno attribuito un prezzo obiettivo di 62 dollari, contro una quotazione attuale di 51,4 dollari.
Strategia di investimento in azioni suggerita da Goldman Sachs

In particolare, tra i settori su cui gli analisti della banca d’affari statunitense consigliano di investire figura il settore automobilistico, sul quale il rating è stato portato da “neutral” a “overweight”, soprattutto in considerazione del clima di maggiore fiducia dei consumatori rispetto a un anno fa, a cui si aggiunge l’incremento della liquidità dei mercati e delle valutazioni, che vedono i titoli del settore scambiati con uno sconto del 35% rispetto a una media storica del 18%. Tra le azioni preferite del settore figurano Volkswagen, Bmw e Porsche.
Prezzo argento in calo sui livelli minimi del 2010

Il calo del prezzo dell’argento è stato ricondotto dagli analisti all’aumento delle posizioni corte da parte degli hedge fund e dagli ulteriori deflussi dagli Etf (Exchange traded fund) che hanno come sottostante il metallo prezioso. In calo anche il prezzo dell’oro, che ha registrato stamane una flessione dell’1,6% circa, con il rapporto prezzo oro/prezzo dell’argento che ha toccato il massimo degli ultimi 33 mesi a quota 64,89.
Oro scende sotto 1.340 dollari sui minimi a un mese
Nuovo tonfo per le quotazioni dell’oro, che non riescono a rialzare la testa dopo il sell-off della scorsa settimana. Sui mercati asiatici il prezzo del metallo giallo è sceso fino a 1.338 dollari l’oncia, in calo dell’1,6% rispetto alla chiusura di venerdì. Il lingotto è sui livelli più bassi degli ultimi 30 giorni e sembra ormai indirizzato verso il test dell’area di supporto di 1.321,5 dollari l’oncia, ovvero il minimo più basso da oltre due anni toccato lo scorso 16 aprile.
Investire nelle materie prime agricole nel 2013

Tuttavia, non manca chi non vuole rinunciare a dedicare una parte del suo portafoglio di investimenti alle materie prime, intravedendo delle possibilità di guadagno. In tal caso, possono risultare utili le previsioni fornite dagli analisti di Goldman Sachs sull’andamento dei prezzi delle principali materie prime agricole.
Azioni da comprare nel 2013 secondo Morgan Stanley

All’interno del gruppo di azioni su cui secondo gli esperti della banca d’affari statunitense vale la pensa investire figura anche un’italiana.
Oro torna sotto 1.400 dollari ai minimi da 4 settimane
Torna sotto i riflettori il mercato dell’oro, dopo che le quotazioni sono tornate sotto la soglia psicologica di 1.400 dollari l’oncia. Dopo lo scivolone di un mese fa, che aveva spinto i prezzi fino a 1.321 dollari ai minimi da gennaio 2011, il lingotto era risucito a recuperare terreno rimbalzando con decisione di oltre dieci punti percentuali. A inizio mese i prezzi sono saliti fino a 1.488 dollari circa e da questo momento è iniziata una fase di distribuzione, messa a punto dagli investitori istituzionali.