
Dividendo MutuiOnline 2012 esercizio 2011

Tale piano, in particolare, prevede un utile netto consolidato pari a 348 milioni di euro al 2014 e a 481 milioni al 2016. Il Core Tier 1 ratio al 2014 dovrebbe attestarsi al 9,2% mentre l’obiettivo di Common Equity Ratio è all’8,4%, ossia la soglia minima al di sotto della quale l’istituto di vigilanza prevede che un istituto di credito delle dimensioni di Bper non debba scendere.
La decisione del management di distribuire un dividendo invariato rispetto allo scorso anno è stata particolarmente apprezzata dal mercato, soprattutto in considerazione del fatto che sebbene i ricavi abbiano registrato un incremento, il tasso di crescita risulta comunque inferiore rispetto a quello realizzato lo scorso anno, soprattutto per via del difficile contesto macroeconomico.
Nel corso di tale asta, in particolare, sono stati collocati titoli per un ammontare pari a 5 miliardi di euro, una cifra che coincide con il punto massimo della forchetta fissata dal MEF (4-5 miliardi).
Alla luce delle difficoltà incontrate nel corso dello scorso esercizio e della necessità di ridurre il livello di indebitamento e/o di rafforzare la propria situazione patrimoniale, diverse società hanno deciso di non distribuire alcun dividendo ai propri azionisti.
Tale cedola corrisponde ad un pay-out del 56,7% sull’utile netto, superiore rispetto a quello del dividendo ordinario distribuito in relazione al precedente esercizio. Il dividendo sarà messo in pagamento il 24 maggio, con stacco della cedola il giorno 21 dello stesso mese.
Le cedole semestrali, in particolare, vengono calcolate dividendo per due il tasso annuo di interesse cedolare reale, ossia il tasso di interesse costante fissato al momento dell’emissione, e moltiplicando il risultato così ottenuto per il capitale nominale sottoscritto rivalutato alla data di pagamento della cedola stessa (ossia il capitale nominale moltiplicato per il coefficiente di indicizzazione).