Cambio euro dollaro in forte ripresa

Quella che si è appena conclusa è stata una ottava molto tesa per i cambi delle valute internazionali, con l’euro che nel corso delle ultime sedute è riuscito a recuperare terreno nei confronti del dollaro americano.

Il cambio euro/dollaro è tornato su livelli di 1,26, dopo che è stato passato il test di quota 1,21 come supporto e quello di 1,25 come resistenza, con l’euro che martedì scorso era addirittura crollato sui minimi dopo le indiscrezioni di possibili difficoltà della Bce nel rifinanziare gli stati europei.

Cambio euro sterlina ai minimi del 2010

Il cambio euro sterlina ha toccato i minimi dell’anno, infatti nelle ultime sedute la moneta unica ha fallito il test ritenuto decisivo di quota 0,840, nei confronti della moneta britannica.

L’euro ha pagato una decisa correzione sotto il supporto chiave a quota 0,820.

Una conferma ulteriore di questo breakout al ribasso porterà ad una nuova fase correttiva, con il cambio che potrebbe arrivare anche in zona 0,800.

Lettera di Obama ai paesi del G20 sulla riforma finanziaria

Barack Obama, il presidente degli Stati Uniti, ha inviato una lettera ai paesi del G20, sollecitandoli a velocizzare la riforma finanziaria e a rafforzare le finanze pubbliche.

Obama ha inoltre rimarcato l’importanza di tassi di cambio determinati dal mercato per la solidità economica globale.

Banche europee promosse da Moody’s

Secondo uno stress test condotto da Moody’s su 30 istituti bancari europei di 10 paesi, le banche dei Pigs (acronimo che sta ad indicare Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna) non sarebbero a rischio, con il settore bancario che rimane quindi solido, nonostante le turbolenze dei debiti sovrani.

Le banche di questi paesi (alcuni analisi inseriscono anche l’Italia) hanno un livello di fondi propri sufficienti per assorbire eventuali perdite su crediti ai settori pubblico e privato.

BP riprova ad arginare la marea nera

La società petrolifera British Petrolium sta tentando di chiudere la falla che continua a sgorgare da intere settimane nel Golfo del Messico, la società ieri ha istallato una nave petroliera con una cupola sottomarina per vedere se si riesce ad arginare la falla.

Un tentativo simile era avvenuto tre settimane fa ma non aveva dato esiti positivi, ma secondo i tecnici questa volta la cupola funzionerà siccome sono state risolte delle divergenze tecniche che avevano costretto la compagnia a fermare l’operazione.

Andamento Futures Americani

I futures sulle materie primecadono a picco, tranne per l’oro che è l’unica materia prima a resistere, mentre l’america, consiglia di vendere i futures sulle materie prime che possono rischiare di affondare.

Oggi si è arrivati anche ad avere un minimo per l’euro, che non era a questi livelli dal 2004, susseguito dal rialzo dei prezzi dei titoli di stato

Categorie ETF

Strategia Luxottica 2010

Luxottica opera in Cina con circa 260 negozi aventi come nome LensCrafters, sta pensando di ampliare i propri negozi in Cina, puntando ad avere circa 500 negozi entro il 2013.

Andrea Guerra ha dichiarato infatti oggi a Shangai di voler incrementare il proprio organico portando da 260 a 500 negozi cosi da poter aumentare il proprio target.

Secondo Guerra la società Italiana ha delle solide radici in Cina che si sono allargate nel tempo, infatti è da ben tredici anni che Luxottica, ha aperto il mercato alla Cina.

Disoccupazione in Italia al 8,9%

Oggi sono arrivati dal Istat i dati relativi alla disoccupazione in italia del mese di aprile 2010,il tasso di disoccupazione, è molto grave, è stima che 8,9% dei cittadini Italiani è disoccupato,un dato piuttosto negativo, infatti è il massimo tasso di disoccupazione dal 2001.

Il tasso di disoccupazione giovanile (14-25 anni) è salito portandosi al 29,5% con un’aumento del 1,5% rispetto a marzo e del 4,5% rispetto al mese di aprile 2009, l’aumento maggiore dal 2004,in termini di tasso mensile.

In poco meno di un’anno il numero degli occupati è diminuito di ben 307mila unità, una cifra piuttosto alta.

Borsa Italiana 1 Giugno 2010

Partenza negativa per Piazza Affari, che con i maggiori titoli perde fino a tre punti percentuale,oggi l’indice FTSE MIB della borsa di Milano fa segnare un ribasso di tre punti e mezzo percentuale portandosi a quota 18890 punti,il MID CAP perde ben 2,32% potandosi a quota 22481 punti percentuali, male anche All Share che si porta a quota 19495 in perdita di ben 3,25 punti percentuali.

Questo calo della borsa è dovuto alle incertezze presenti sul mercato , sulla veridicità della ripresa economica mondiale dalla crisi, a seguito dei dati emersi dalla società BP (British petrolium) che perde in poche sedute ben 12 punti percentuali.

Forex Martedì 1 Giugno 2010

Il cross euro dollaro oggi è a quota 1,215 Dollari in ribasso di 1,20 punti percentuali.

Il Dollaro perde terreno nei confronti dello Yen a quota 90,05 in ribasso dello 0,72%.

La Sterlina Inglese si porta a quota 1,44 Dollari in ribasso dello 0,48% rispetto al Biglietto verde.

Il cross Dollaro/Franco svizzero si porta a quota 1,16 in rialzo dello 1,20%.

Il cross Euro/Yen a quota 109,77 Yen in ribasso del 2%

L’Euro contro la sterlina a quota 0,8361 Sterline in ribasso dello 0,80%.

L’euro contro il franco svizzero a quota 1,417 in ribasso dello 0,20%CHF.