
Altro motivo che svantaggia la tenuta della liquidità sarebbe la mancata remunerazione che si avrebbe se si investissero in titoli per un breve periodo dai 3 ai 12 mesi.
Con i tassi di rendimento che sono sotto al 1% le commissioni incideranno in maniera decisiva nel investimento..
I BOT da quando l’Italia ha aderito alla moneta unica hanno iniziato ad essere al ribasso, infatti al momento attuale il rendimento dei BOT è molto basso infatti si attesta tra lo 0,49% e lo 0,55%..
Nel 2009 l’inflazione in tutta l’Europa è stata molto bassa infatti durante l’estate 2009 ha segnato valori con segno negativo..
Secondo le previsioni nel 2010 investire darà un guadagno del 1% circa, visto che le oscillazioni dei mercati azionari si trova su quel valore..
Altro motivo che svantaggia la tenuta della liquidità sarebbe la mancata remunerazione che si avrebbe se si investissero in titoli per un breve periodo dai 3 ai 12 mesi.
Il Dollaro è in Rialzo del 1,93% nei confronti dello Yen a quota 93,34
La Sterlina Inglese si porta a quota 1,4964 Dollari in rialzo del 1,62%
Il cross Dollaro/Franco svizzero si porta a quota 1,042 in ribasso del 1,42%.
Il cross Euro/Yen si porta a quota 122,13 Yen in rialzo del 4,60%.
L’Euro contro la sterlina è in rialzo a quota 0,8764 Sterline in rialzo del 1,52%
L’euro contro il franco svizzero rialzo del 1,32% a quota 1,432CHF.
Entrambe le due grandi banche centrali hanno dichiarato che non hanno fretta di abbandonare la politica di tassi bassi, quindi dal fronte tassi per il 2010 non dovrebbero esserci sorprese.
Questione molto più importante riguarda il futuro delle misure straordinarie, che le banche centrali, ma sopprattutto la Bank of England, hanno utilizzato per garantirsi la liquidità.
Nel 2010 si dovranno cogliere al volo quasi tutte le situazioni favorevoli agli investimenti, quelli a lungo termine e più remunerativi e con la maggior sicurezza in fatto di solvibilità garantiranno un ottimo guadagno ed investimento.
In quest’ultimo periodo sono ancora aumentati, infatti il prezzo del petrolio continua ad aumentare e si sta spingendo verso quota 100 dollari al barile, infatti la domanda dell’oro nero verso la fine del 2009 era aumentata portandosi attorno al 4%.
Infatti durante il 2009 i Blue Chips Europei come FTSE euro 100 hanno avuto un notevole incremento all’incirca del 21%,malgrado il primo trimestre che è stato negativo.
Nei mercati però si rileva un’apparente contraddizione, infatti il livello dei listini segnala una ripresa, e crescita economica, è molto vivace da seguire anche nei prossimi mesi, mentre nel lungo termine si segnala una ripresa piuttosto lenta.