Assicurazioni reggono alla crisi

Nessuna problematica relativa alle assicurazioni è stata rilevata dall’ISVAP(Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni Private e di Interesse Collettivo) che hanno dimostrato di saper reggere bene alla crisi finanziaria.
Questi sono stati i termini utilizzati dal vice-direttore generale dell’ISVAP ,Flavia Mazzarella, che era presente oggi in parlamento davanti la commissione Finanziaria della camera.

Il vice direttore dell’Isvap ha illustrato due documenti con il supporto della Banca d’Italia e la Consob , con indicazioni sulla trasparenza dei bilanci societari bancarie, quotate e assicurazioni.
Mazzarella ha spiegato che l’istituto di vigilanza ha intrapreso i necessari interventi nei confronti dei soggetti vigilati.

Rivalutazione Yuan?

Oggi il segretario del tesoro, Timothy Geithner, ha incontrato il vice ministro cinese, Wang Quishan, a Pechino, oggi i due rappresentati dei paesi hanno parlato dei rapporti economici tra Stati Uniti e Cina.
E’ stato affrontato anche oggi il tema dello Yuan che secondo molti economisti la valutazione della moneta cinese siano manipolati proprio dalla autorità cinese.

Durante l’incontro c’è stata una breve dichiarazione da parte del ministero del tesoro cinese che non ha commentato un possibile coinvolgimento cinese nella questione che riguarda la svalutazione dello Yuan.

Usa aumentano i sussidi di disoccupazione

Durante la settimana che si è conclusa sabato 3 aprile le domande per il sussidio di disoccupazione sono aumentate di 18.000 unità a quota 460.000 unità che sta segnalando un lieve peggioramento del mercato lo ha comunicato oggi il dipartimento lavoro usa.

Questi dati sono peggiori delle attese previste dai mercati internazionali, infatti gli analisti prevedevano un valore molto più basso verso le 435.000 unità
In America le persone che ricevono un sussidio sono in totale 4.550 Milioni rispetto a quelle previste che si attestavano all’incirca 4.653 Milioni.

S&P sprona L’Italia

Dopo la notizia della settimana scorsa che Moody’s vorrebbe portare il rating dell’Italia a AAA ora arriva la notizia che anche S&P sarebbe intenta ad alzare il rating Italiano ai massimi livelli.
Secondo la società di rating Americana il piano di consolidamento del debito che è stato approvato dal governo Italiano dovrebbe favorire il rating del nostro paese.

Standard & Poor sostiene che crede ciecamente nelle azioni del governo Italiano, soprattutto il taglio della spesa pubblica che porterà lo stato italiano ha portare in pochi anni la soglia del debito a livelli accettabili.
Le previsioni del bilancio pubblico Italiano effettuate da S&P coincidono esattamente con quelle del governo Italiano.

Europa KO per colpa della Grecia

La banca tedesca Bundesbank è stata critica nei confronti del piano di Salvataggio della Grecia da parte dei paesi dell’Euro-zona.
Lo rivela il giornale tedesco FrankfurterRundschau che ha pubblicato oggi un documento interno all’istituto.

Secondo il rapporto l’accordo tra i capi Europei non ha minimamente preso in considerazione le Banche, l’istituto ribadisce che il piano di Salvataggio Della Grecia potrebbe comportare dei rischi per la stabilità economica che non dovrebbero essere sottovalutati.

Oggi il governo tedesco ha ribadito la sua posizione nei confronti della crisi finanziaria greca , nel momento in cui lo spread dei titoli greci segnavano dei nuovi record.

Google acquisizione AdMob

Ieri sono arrivate delle indiscrezioni per quanto riguarda l’acquisizione di AdMob da parte di Google, queste indiscrezioni riguardano un possibile stop da parte dell’antitrust alla acquisizione.

La Federal Trade Commission sarebbe arrivata al punto di opporsi all’acquisizione della AdMob da parte della società dei motori di ricerca web.
Google aveva annunciato a Novembre 2009 l’acquisizione della nota compagnia pubblicitaria AdMob per la somma di ben 750 Milioni di Dollari.
Secondo il senatore Herb Kohl,se Google effettuerà questa acquisizione si posizionerà in una posizione predominante nella ricerca di internet e nella pubblicità sui cellulari.

British Airway e Iberia si fondono

Oggi a Madrid la società Inglese, British Airways, e quella Spagnola , Iberia,hanno firmato l’attesissimo accordo di fusione.
Questa fusione darà luogo alla seconda più grande compagnia aerea dell’Europa , in termini di passeggeri e di distanze percorse.

La nuova compagnia che nascerà avrà un valore di mercato di circa 7,8 miliardi di Dollari, di cui il 55% andrà a British Airway e il 45% andrà a Iberia.
L’antitrust dell’Unione Europea avrà il compito di approvare la fusione, e se tutto andrà bene la fusione sarà completata entro la fine del 2010.

Andamento Borsa Italiana 8 Aprile 2010

Oggi apertura negativa per la borsa Italiana con FTSE MIB che scende a quota 23023 in ribasso di mezzo punto percentuale, male anche il MID CAP che scende a quota 25549 in ribasso dello 0,37%,, in ribasso anche All Share 23544 punti in ribasso dello 0,51%.

Nel settore della telefonia male Telecom Italia che perde mezzo punto percentuale portandosi a quota 1,07 euro, mentre Fastweb perde circa un punto percentuale portandosi a quota 15,11 Euro.

Bene Fiat che aumenta dello 0,15%, dopo che le vendite in brasile sono cresciute del 51% portandosi a quota 73.745 veicoli.
Questo dato non influenza minimamente Pirelli che perde ben mezzo punto percentuale.

United e US Airway Fusione

Da numerosi fonti arriva la notizia che United e US Airway siano in trattativa per una possibile fusione che, se approvata, creerebbe la seconda compagnia aerea più grande degli Stati Uniti d’America.
Queste società hanno tentato la fusione in dieci anni circa tre volte.

Questa Fusione dovrebbe rappresentare l’ultimo sforzo per consolidare il settore dei trasporti aerei , che ha perso 60 Miliardi di Dollari negli ultimi 10 anni per colpa dell’aumento del carburante.

Forex 8 Aprile 2010

Oggi il cross Euro/Dollaro si posiziona a quota 1,3323 Dollari in ribasso dello 0,14%.

Il Dollaro rimane stabile a 93,33 Yen contro lo Yen.

La Sterlina inglese perde ben lo 0,20% contro il Dollaro portandosi a quota 1,5205 Dollari.

Il cros Dollaro/Franco Svizzero fa segnare un aumento dello 0,15 percento portando il Dollaro a valere 1,0755 CHF.

L’Euro aumenta il suo valore contro la Sterlina con un rialzo dello 0,15% a quota 0,8762 Sterline.

Male l’Euro contro lo Yen che riesce a perdere lo 0,25% portandosi a quota 124,23 Yen.

Rimane stabile il cross Euro/Franco Svizzero a quota 1,432 CHF.