Si allungano tempi fusione Fiat – Chrysler

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Il titolo Fiat  ha chiuso la settimana di contrattazioni in borsa a Piazza Affari in maniera molto positiva. L’intera settimana ha avuto dei buoni momenti e l’ultima giornata di contrattazione ha portato il titolo della casa automobilistica torinese a guadagnare lo 0,76%. Il livello delle azioni raggiunge  quindi i 5,315 euro. Per comprare un’azione dell’azienda torinese è necessario versare questa cifra.

I migliori titoli di Piazza Affari nell’ultimo anno

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Dal punto di vista dei titoli azionari, l’ultimo anno ha visto un netto miglioramento della situazione economica generale. I tragici crolli dei titoli dell’anno 2012 sembrano un lontano ricordo. L’ultimo anno era infatti stato altalenante con titoli che guadagnavano punti e poi crollavano miseramente. Non c’era una certa stabilità e continuità nei risultati di borsa. Alcuni titoli si sono contraddistinti come i migliori negli ultimi mesi per quanto riguarda Piazza Affari.

Downgrade e profit warning per Saipem

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Saipem, società controllata al 43% di Eni, subisce un duro colpo a Piazza Affari non riuscendo a piazzare il proprio prezzo nel listino borsistico a causa del profit warning lanciato dalla società lo scorso venerdì. Si tratta infatti del secondo allarme lanciato quest’anno, dopo quello che era stato diramato a fine gennaio.

Giudizio analisti titolo Saipem dopo nuovo profit warning 2013

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Saipem risulta il peggiore titolo presente sul listino azionario FTSE MIB di Piazza Affari con una perdita provvisoria del 22,68% a 15,55 euro. Il titolo è crollato fino a 15 euro, con una perdita temporanea del 34% rispetto alla chiusura di venerdì. Il violento sell-off è scaturito dalla nuova revisione al ribasso delle stime di profitto per l’anno in corso, che seguono quelle del 30 gennaio. Il crollo di Saipem, sceso sui minimi da fine luglio 2009, manda al tappeto anche le azioni Eni.

Offerta di azioni corporate per investitori retail

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Dal Belgio arriva una offerta di obbligazioni corporate per investitori retail. Questo tipo di offerte infatti è ormai molto rara sul mercato e finalmente dopo molto tempo viene fuori un’offerta del genere. Lo propone una nota azienda di surgelati belga, la Pinguin, che propone sul mercato azionario nuovi titoli non subordinati in tagli da 1.000 euro ciascuno.

Vendite titoli Fiat a causa dei dubbi di Ubs

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La società di analisi svizzera Ubs ha sollevato diversi dubbi sulla fusione tra i due colossi dell’automobilismo Fiat e Chrysler, provocando un pensante smottamento dei titoli in borsa dell’azienda torinese. Gli esperti di Ubs hanno infatti letteralmente bocciato il titolo azionario della Fiat, provocando panico e ulteriori dubbi tra gli azionisti di Piazza Affari.

Mercato teme aumento di capitale RCS a forte sconto

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Dopo l’aumento di capitale di RCS approvato dall’assemblea il mercato mostra tutti i suoi timori. Già in prima battuta dopo questa decisione gli investitori avevano portato RCS sui minimi a 9 mesi a causa dell’aumento di capitale iper-diluitivo e adesso i timori vengono ulteriormente scontati visto l’avvicinarsi della data del 17 giugno che darà il via a questa operazione. Nella scorsa settimana il gruppo RCS ha lasciato sul terreno, attraverso una consistente perdita del proprio prezzo di listino in borsa, ben il 20%.

Azioni italiane più esposte al rischio-Turchia

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Il malcontento manifestato dai turchi nei confronti del premier Recep Erdogan, reo di voler “islamizzare” la Turchia, è sfociato ben presto in violenza. Dall’inizio della protesta si contano già tre morti e numerosi feriti, ma al momento non sembrano esserci le condizioni per una tregua. Le ripercussioni sui mercati finanziari sono state evidenti. La borsa di Istanbul ha perso il 22% in pochi giorni, tornando sui livelli di novembre 2012. Il rendimento dei bond turchi si è impennato, evidenziando un sensibile aumento del rischio-paese. Molte aziende italiane quotate a Piazza Affari sono esposte in Turchia.

Pirelli appeal speculativo in calo secondo Equita Sim

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Dopo il riassetto del gruppo, che porterà all’Opa Camfin a 0,8€ con delisting delle azioni della holding, sul titolo Pirelli & C. l’appeal speculativo è in forte calo. A Piazza Affari il titolo della Bicocca segna un rialzo dello 0,23% a 8,825 euro con volumi sotto la media stagionale. Secondo Equita Sim il titolo non attrae grossi flussi di denaro in questa fase di mercato, nonostante l’uscita di Allianz e in parte di Fondiaria-Sai dal patto di sindacato, che comunque dovrebbe essere sciolto a metà aprile 2014.