
Al contrario, invece, l’utile netto ha registrato una flessione del 10,2% rispetto al dato registrato nel corso del primo trimestre dello scorso anno, attestandosi quindi a 274 milioni di euro.
Al contrario, invece, l’utile netto ha registrato una flessione del 10,2% rispetto al dato registrato nel corso del primo trimestre dello scorso anno, attestandosi quindi a 274 milioni di euro.
Secondo quanto riferito dal manager, infatti, entro giugno la banca dovrebbe riuscire a raggiungere un Core Tier 1 pari al 9%, un risultato che sarà possibile riuscire ad ottenere soprattutto attraverso la validazione dei modelli interni da parte della Banca d’Italia, attesa per i primi giorni di maggio, nonché grazie alla generosa generazione di cassa del primo semestre del 2012.
Tra i broker che hanno rating “neutral” figurano gli analisti di Intermonte, di Mediobanca e di Banca Imi, che non vedono la presenza di elementi sufficienti a motivare una revisione al rialzo del giudizio sul titolo, soprattutto a fronte della convinzione che i margini risentiranno dei costi necessari per mettere a regime i nuovi stabilimenti.
Ad influire negativamente sull’andamento dei titolo sono senza dubbio le vicende giudiziarie che vedono come protagonisti Premafin e il suo patron Salvatore Ligresti. La Guardia di Finanza, infatti, ieri in serata su delega del Pm Luigi Orsi ha sequestrato il 20% delle azioni Premafin per una presunta manipolazione del mercato.
A prescindere dall’andamento dell’Ipo, tuttavia, quel che appare certo è che l’approdo in Borsa di Brunello Cucinelli ha acceso i riflettori sulla società umbra, portando i più curiosi e i potenziali investitori a voler sapere di più sui risultati che è riuscita a portare a casa nel corso degli ultimi anni.
Ad influire positivamente sull’andamento del titolo del gruppo attivo nella gestione, nella promozione e nella distribuzione in Italia di prodotti finanziari ed assicurativi è stata soprattutto la valutazione positiva arrivata dagli analisti di Deutsche Bank, che hanno indicato tre diversi motivi per i quali bisognerebbe includere le azioni Azimut nel proprio portafoglio di investimenti.
In flessione anche il titolo della compagnia esclusa, che perde poco più di un punto percentuale a 0,259 euro, nonostante la notizia circolata stamane sia stata giudicata dagli analisti positiva per Milano Assicurazioni, dal momento che in questo caso verrebbero meno le incertezze relative al concambio.