
L’aumento, più del dettaglio, è di circa 10 centesimi per la benzina, di 13,5 centesimi per il diesel, di 2,7 centesimi per il Gpl e di 4 millesimi al metro cubo per il metano auto.
L’aumento, più del dettaglio, è di circa 10 centesimi per la benzina, di 13,5 centesimi per il diesel, di 2,7 centesimi per il Gpl e di 4 millesimi al metro cubo per il metano auto.
A riguardo, in particolare, si stima per l’intero 2011 una crescita del 20% dei ricavi consolidati, che dovrebbero quindi arrivare a superare i 2,85 miliardi di euro, mentre l’indebitamento netto consolidato dovrebbe calare a 2,8 miliardi di euro rispetto ai 2,976 miliardi registrati alla fine del 2010.
Sempre nella giornata di ieri la Fondazione Monte dei Paschi è riuscita a strappare un accordo con le banche creditrici Credit Suisse e Mediobanca, in forza del quale fino al 15 dicembre sono sospesi gli effetti della posizione debitoria del gruppo.
L’acconto sul dividendo sarà posto in pagamento il prossimo 22 dicembre con stacco della cedola il 19 dello stesso mese.
Per quanto riguarda le previsioni sull’ammontare dell’intera cedola, il cui saldo verrà effettuato nel corso della prima parte del 2012, gli analisti di Deutsche Bank prevedono che ammonterà a 0,34 euro per azione.
Tale operazione, in particolare, comporta un esborso immediato di circa 102 milioni di euro e un risparmio di imposta pari a circa 218 milioni di euro, con conseguente accrescimento del margine di solvibilità di circa 5,3 punti percentuali.
A far pensare ad un nuovo aumento di capitale della controllata di Premafin è soprattutto l’attuale situazione patrimoniale e la mancanza di soluzioni alternative sufficientemente valide.
Tuttavia, molte tra le aziende che nel corso degli ultimi mesi hanno registrato delle buone performance risultano sottovalutate, circostanza che secondo gli esperti le trasforma in un’ottima opportunità di investimento.
Contestualmente sono state rese note le previsioni per l’esercizio in corso, che dovrebbe chiudersi con un Ebitda a 12,2 miliardi di euro e un Ebit a 3,25 miliardi, nonché con una riduzione dell’indebitamento rispetto ai 29,9 miliardi registrati al 30 settembre 2011.