Target price Tod’s alzato dagli analisti

Gli analisti di Mediobanca hanno comunicato di aver alzato il prezzo obiettivo sul titolo Tod’s portandolo da 101,7 euro a 110 euro, confermando al contempo rating “neutral”. Stessa decisione è stata presa anche dagli esperti di Axia, che hanno incrementato a 93,5 euro il target price sulla società guidata da Diego Della Valle, confermando al contempo rating “hold”.

Le revisione degli analisti arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2012 e dall’annuncio della proposta formulata dal Consiglio di amministrazione in tema di distribuzione degli utili.

Terna bilancio e dividendo esercizio 2012

Terna ha archiviato il periodo compreso tra gennaio e dicembre 2012 con un utile netto di 464 milioni di euro, ossia in aumento del 5,5% rispetto ai 440 milioni del 2011 e superiore rispetto alle attese degli analisti.

I ricavi sono cresciuti del 10,4% a 1,806 miliardi di euro, soprattutto grazie ai maggiori proventi derivanti dal trasporto di energia sulla rete di trasmissione nazionale e dalle attività non tradizionali, che hanno contribuito complessivamente per 86 milioni di euro. L’ebit è cresciuto del 15,9% a 969 milioni di euro, mentre l’ebitda è salito del 13% a 1,390 miliardi.

Enel nuova politica dividendi nel piano strategico 2013-2016

Eni ha presentato oggi alla comunità finanziaria il nuovo piano strategico per il periodo 2013-2016, che include tra le altre cose una nuova politica dei dividendi.

Al riguardo, in particolare, la società del cane a sei zampe ha fatto sapere che intende adottare una politica di remunerazione degli azionisti che prevede la distribuzione di un dividendo progressivo e un nuovo programma di buyback, che però sarà attuato a discrezione del management e solo a determinate condizioni.

Enel risultati e dividendo esercizio 2012

Enel ha archiviato il 2012 con ricavi a 84.889 milioni di euro, in crescita quindi rispetto ai 79.514 milioni di euro registrati nel 2011. L’Ebitda ha registrato una flessione del 4,9% passando da 17.605 a 16.738 milioni di euro, mentre l’Ebit è calato del 31,4% a 7.735 milioni di euro (11.278 milioni nel 2011), valore che include gli adeguamenti di valore dell’avviamento per 2.584 milioni di euro riguardanti l’attività di Endesa.

Il colosso energetico ha archiviato il periodo compreso tra gennaio e dicembre 2012 con un risultato netto di 865 milioni di euro, in flessione quindi del 79% rispetto ai 4.113 milioni del 2011, mentre l’utile netto ordinario è calato del 14,9% passando a 3.455 milioni di euro dai 4.061 milioni del 2011.

Intesa Sanpaolo bilancio e dividendo esercizio 2012

Intesa Sanpaolo al termine della riunione del Consiglio di amministrazione tenuta questa mattina ha comunicato i risultati realizzati nel corso del 2012, archiviato con un utile netto di 1,605 miliardi, contro la perdita di 8,19 miliardi realizzata nell’esercizio 2011 a causa di pesanti svalutazioni di avviamenti. A livello normalizzato, l’utile netto si è attestato a 1,473 miliardi di euro, contro gli 1,445 miliardi del 2011.

Se si considera solo il quarto trimestre del 2012, invece, la banca ha registrato una perdita di 83 milioni di euro, un risultato su cui ha contribuito in maniera negativa soprattutto la svalutazione della quota di Telco, costata 116 milioni, a cui si aggiungono gli oneri di integrazione e di incentivazione all’esodo, costati alla banca complessivamente 99 milioni di euro.

Titolo Diasorin bocciato dagli analisti

A pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati realizzati da Diasorin nel corso dell’esercizio 2012, ben al di sotto delle stime del consenso, gli analisti di diverse banche d’affari hanno rivisto la loro valutazione sul titolo.

In particolare, gli analisti di Equita hanno abbassato il target price a 30 euro e mantenuto invariato il rating “hold”, mentre gli analisti di Intermonte hanno ridotto il prezzo obiettivo a 27 euro e confermato rating “neutral”. Allo stesso modo, hanno mantenuto invariato il rating “neutral” anche gli analisti di Mediobanca, che però hanno tagliato il target price portandolo da 29,5 euro a 28 euro.

Target price Ansaldo STS ridotto da Goldman Sachs

Gli analisti di Goldman Sachs hanno comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Ansaldo STS da 7,8 a 7,5 euro, confermando al contempo rating “neutral”.

La decisione di rivedere al ribasso il prezzo obiettivo sul titolo della controllata di Finmeccanica deriva da una revisione al ribasso delle stime relative al biennio 2013-2014, nonostante la società abbia archiviato il 2012 con utili e ricavi in crescita rispetto allo scorso anno.

Brembo bilancio e dividendo esercizio 2012

Brembo ha comunicato questo pomeriggio i risultati realizzati nel corso del 2012, archiviato con un utile in crescita dell’81,1% a 77,8 milioni di euro dai 42,9 milioni dell’anno precedente e un fatturato a 1.388,6 milioni, in incremento del 10,7% rispetto ai 1.254,5 milioni del 2011.

Il gruppo ha registrato un ebit in aumento del 21,9% a 89,4 milioni e un ebitda in crescita del 15,3% a 171,6 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 320,7 milioni, sostanzialmente in linea con i 315 milioni di euro registrati ad inizio anno.

Banco Popolare profit warning su esercizio 2012

A Piazza Affari stamane il titolo Banco Popolare ha aperto la seduta con un calo di circa cinque punti percentuali, per poi riguadagnare terreno e tornare nuovamente a viaggiare in territorio negativo in tarda mattinata.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo è il profit warning lanciato ieri in serata, quando l’istituto bancario ha comunicato un possibile discostamento tra i risultati dell’esercizio 2012 e le stime del mercato e della stessa banca.

Giudizio analisti titolo Prysmian dopo risultati esercizio 2012

A pochissimi giorni dalla pubblicazione dei risultati realizzati da Prysmian nel corso dell’esercizio 2012, alcune tra le più importanti banca d’affari hanno rivisto la loro valutazione sul titolo.

In particolare, figurano tra questi gli esperti di Cheuvreux, che hanno alzato il target price da 16 a 18 euro confermando al contempo la raccomandazione “outperform”, soprattutto in considerazione delle sinergie con Draka, che ricordiamo sono risultate superiori alle attese degli analisti e della stessa società.