Giudizio analisti titolo Luxottica dopo risultati esercizio 2012

A poche ore dall’annuncio del bilancio e del dividendo Luxottica relativo all’esercizio 2012, gli analisti di alcune tra le più importanti banche d’affari hanno espresso il loro parere sul titolo, nella maggior parte dei casi mantenendo invariata la loro valutazione.

In particolare, gli analisti di Equita Sim hanno definito solidi i conti della società, sottilineando che sia i flussi di cassa realizzati che il dividendo distribuito sono superiori rispetto alle loro stime. Pertanto è stato confermato sul titolo rating “buy” e target price a 37 euro.

Luxottica bilancio e dividendo esercizio 2012

Luxottica ha archiviato l’esercizio 2012 con risultati positivi e in crescita rispetto a quelli realizzati nel corso dell’esercizio 2011.

In particolare, i ricavi hanno registrato un incremento del 13,9% a 7,09 miliardi di euro circa, mentre l’utile operativo è cresciuto del 21,7% passando a 982 milioni di euro dagli 807 milioni del 2011. Il risultato operativo adjusted è stato di poco superiore al miliardo di euro.

Snam bilancio e dividendo esercizio 2012

Snam ha archiviato il 2012 con ricavi in crescita dell’11,6% a 3,6 miliardi di euro e un utile operativo in aumento del 7,8% a 2,1 miliardi. L’utile netto adjusted è cresciuto dell’1,4% a 992 milioni di euro, mentre al contrario l’utile netto si è ridotto dell’1,4% a 779 milioni di euro.

Nel corso dell’esercizio sono stati realizzati investimenti tecnici per 1,3 miliardi, con 75,78 miliardi di metri cubi immessi nella rete, mentre la capacità disponibile di stoccaggio è cresciuta del 7% a 10,7 miliardi di metri cubi. A fine 2012 l’indebitamento netto è risultato pari a circa 12,4 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 11,2 miliardi registrati a fine 2011.

Saras bilancio esercizio 2012

A Piazza Affari stamane a pochi minuti dall’apertura della seduta il titolo Saras segna una flessione di circa due punti percentuali a 0,9065 euro, in controtendenza quindi rispetto all’andamento dei principali indici azionari del listino milanese.

Ad influire negativamente sull’andamento dei titolo è stata la pubblicazione dei conti relativi all’esercizio 2012, che hanno evidenziato una perdita netta di 90 milioni di euro, rispetto all’utile di 58 milioni di euro realizzato nel corso dell’esercizio 2011. Per contro, i ricavi sono cresciuti dell’8% a 11,88 miliardi.

L’Espresso nessun dividendo nel 2013

Gli azionisti del Gruppo L’Espresso nel corso della prima parte del 2013, in relazione all’esercizio 2012, non intascheranno alcun dividendo.

Il Consiglio di amministrazione nel corso della riunione di oggi ha infatti deliberato la proposta di destinare l’utile a riserva, a fronte del calo sia dell’utile che del fatturato registrato nel corso dello scorso anno. Nel 2012, ricordiamo, la società aveva distribuito ai suoi azionisti, in relazione all’esercizio 2011, un dividendo pari a 0,0629 euro per azione.

Banca MPS ipotesi rinvio Monti bond

La sottoscrizione da parte del Tesoro italiano dei 3,9 miliardi di Monti bond emessi da Banca MPS potrebbe essere rinviata.

L’ipotesi è stata avanzata questa mattina dagli analisti di Bloomberg, secondo i quali la decisione al riguardo probabilmente sarà presa dal nuovo governo. Se la previsione dovesse rivelarsi fondata, si tratterebbe senza dubbio una pessima notizia per la banca senese, che nel primo pomeriggio a Piazza Affari cede oltre due punti e mezzo percentuali a 0,207 euro.

Portafoglio titoli consigliato da Mediobanca dopo elezioni 2013

A fronte dell’esito delle elezioni politiche di febbraio 2013 e della necessità di riflettere una maggiore percezione del rischio verso l’Italia, gli analisti di Mediobanca hanno aumentato il free risk (tasso a breve privo di rischio) portandolo dal 5,25% al 5,5%. Di conseguenza hanno apportato alcune modifiche al portafoglio da loro consigliato.

In particolare, gli esperti di Piazzetta Cuccia per quanto riguarda il portafoglio long hanno rimosso il titolo Unicredit e al contempo aggiunto Autogrill, Prysmian e Brembo.

Enel non più tra i titoli preferiti da Citigroup

Gli analisti di Citigroup questa mattina hanno ribadito su Enel rating “buy” e target price a 4 euro, al contempo hanno però eliminato il titolo dalla loro lista dei preferiti.

La decisione, pur essendo arrivata a poche ore dalla pubblicazione dei risultati deludenti realizzati dalla controllata Endesa nel corso del 2012, ha poco a che fare con questi dati, soprattutto considerando che i risultati preliminari di Enel sono già stati pubblicati, inoltre gli analisti ritengono che la performance negativa di Endesa non avrà nessun impatto rilevante per il colosso italiano in quanto sarà recuperata negli altri segmenti industriali.

Mediobanca semestrale esercizio 2012/2013

Mediobanca ha comunicato oggi i risultati realizzati nel primo semestre dell’esercizio 2012/2013, archiviato con un utile netto di 124 milioni di euro, praticamente il doppio rispetto ai 63 milioni di euro realizzati nel primo semestre dell’esercizio precedente, questo nonostante sul risultato finale ha inciso la svalutazione di 95 milioni di euro della partecipazione detenuta in Telco, compensata però dalla ripresa di valore dei titoli di stato greci per 12,2 milioni di euro.

Se si considera solo il secondo trimestre dell’esercizio in corso, l’utile netto si è attestato a 14,8 milioni di euro, superiore alle previsioni degli analisti, che ricordiamo prevedevano in media una perdita di circa 10 milioni di euro.

Consob possibili interventi per ridurre voltilità post elezioni

Secondo quanto riferito da alcune fonti, la Consob starebbe valutando la possibilità di adottare dei provvedimenti tecnici finalizzati a diminuire la volatilità dei mercati registrata questa mattina a fronte dell’esito definitivo delle elezioni, che ricordiamo ha evidenziato una grave incertezza politica e un concreto rischio di ingovernabilità del Paese.

Le vendite hanno interessato in particolar modo il comparto bancario e assicurativo, con diverse blue chip sospese per eccesso di ribasso.