
Ad incidere negativamente sul titolo dell’azienda italo-francese è stato soprattutto l’annuncio della svedese Ericsson, che si è detta non disposta ad acquistare la piena maggioranza di ST-Ericsson, la joint venture paritetica con STMicroelectronics, svalutando al contempo il valore dell’asset nel quarto trimestre 2012 per 8 miliardi di corone svedesi, pari a 923,656 milioni di euro.