
Nonostante il rallentamento dei mercati finanziari e il minore appetito per il rischio sperimentato negli ultimi giorni, l’euro sembra essere sempre più tonico sui mercati valutari grazie soprattutto all’improvviso crollo generalizzato del dollaro americano e da alcuni complessi meccanismi di correlazione tra le valute. Il tasso di cambio euro/dollaro è salito fino a 1,3060, toccando il massimo più alto delle ultime tre settimane. Il cross Eur/Usd è riuscito a superare la resistenza-chiave di 1,30, che in precedenza aveva giocato un ruolo fondamentale nella tenuta del bearish trend.
 
					 
						 
						