Idee di investimento per il 2013 da Credit Suisse

Gli analisti di Credit Suisse hanno fornito agli investitori delle idee di investimento per il 2013. Si parte dai paesi emergenti, in particolar modo dai Bric (Brasile, Russia, India e Cina), che dovrebbero proseguire il trend di crescita messo a segno nel corso degli ultimi anni. A beneficiare di tutto questo saranno sopratutto società come Pru, SAB Miller, Diageo, Pernod, Yum Brands, Kraft, Swatch e MJN.

Nel corso del prossimo anno, inoltre, si potrebbe cercare di sfruttare il forte rialzo del mercato azionario tedesco puntando su titoli come Deutsche Post, Deutsche Wohnen e ProSieben, nonché di quello italiano, dove i titoli consigliati sono Eni, Fiat Industrial e Lottomatica.

Investire nel settore delle energie rinnovabili 2012-2013

La crisi economica e finanziaria del Vecchio Continente rischia di arrecare un danno non indifferente alle aziende che operano nel settore delle energie rinnovabili, soprattutto in considerazione dei piani di austerità varati in diversi Paesi europei e che potrebbero portare ad un netto taglio degli incentivi, anche se con tempi e con modalità diverse.

Da un’analisi di Credit Suisse è emerso che tra gli operatori più esposti agli incentivi statali figura Enel, società italiana attiva nel settore delle energie rinnovabili attraverso la controllata Enel Green Power.

Portafoglio a bilanciere per investire durante la crisi

In periodi come questo, caratterizzati da una forte instabilità dei mercati finanziari, Andrew Garthwaite, strategist azionario di Credit Suisse, consiglia un portafoglio “a bilanciere”, ossia composto per il 60-70% da quelli che sono i titoli azionari più stabili e sicuri e per il restante 30-40% da quelli che invece appaiono come i titoli più rischiosi e sensibili alle variazioni del mercato, ma che però in caso di miglioramento promettono ampi rendimenti.

Investire indirettamente sui mercati emergenti

Secondo gli analisti di Credit Suisse rappresentano un’ottima opportunità di investimento tutte quelle multinazionali quotate in Borsa che vantano un’importante presenza nei paese emergenti, in quanto questi saranno in grado di sostenere e incentivare la loro crescita futura.

Tra queste multinazionali gli analisti della banca svizzera citano Anglo American, Lafarge, Intel, Hsbc e Metro, titoli considerati attraenti in quanto fanno capo ad aziende che combinano l’esposizione nei mercati emergenti ad una solidità patrimoniale e ad un’ottima redditività.

Previsioni Lottomatica 2011-2012 alzate da Credit Suisse

Gli analisti di Credit Suisse hanno rivisto al rialzo le stime sull’Ebitda e sull’utile per azione di Lottomatica sia per l’anno in corso che per il prossimo anno rispettivamente del 4% e 5% e del 18% e 25%.

Secondo gli esperti della banca svizzera, in particolare, una revisione al rialzo delle stime su Lottomatica relative al 2011 e al 2012 verrà effettuata a breve anche dagli altri analisti delle principali banche d’affari, in particolar modo dopo che l’Amministrazione Autonoma del Monopolio di Stato renderà noti i dati mensili e che, stando alle previsioni di Credit Suisse, andranno a segnalare una crescita del settore.

Unipol KO

Dopo l’annuncio di ieri di Unipol di voler aumentare il capitale sociale di 500 Milioni di Euro, e di aver avuto una perdita di 769 Milioni di Euro, oggi il titolo perde in borsa all’incirca dieci punti percentuali.
Questa perdita ha fatto si che il titolo fossi sospeso nella valutazione dell’asta di volatilità.

Questa perdita è dovuta proprio al buco della società di oltre 600 Milioni di Euro, rispetto all’esercizio 2008 dove la società assicurativa aveva segnato un utile di oltre 100 Milioni di Euro.

Crisi Intesa San Paolo

Oggi Intesa San Paolo scivola in borsa perdendo 0,45% dopo che ieri Credit Suisse a tagliato a quota 3,40 euro il target price da 3,50 Euro.
Il calo di oggi è dovuto alla pubblicazione dei conti di Venerdì, anche se i risultati sono in rialzo del 9,9%.

Sulla base dei dati ieri sono usciti diversi report da parte delle banche d’affari con opinioni contrastanti.
Deutsche Bank conferma il giudizio a “Buy”, mentre la JP Morgan ha ribadito la sua valutazione come “Overweight” ribadendo il target price a 3,8Euro.