Impatto recessione economica europea 2012

Che l’Europa nel corso del 2012 si troverà a dover affrontare una recessione economica è ormai cosa certa, quello che ancora non è chiaro è l’entità che avrà tale recessione.

Secondo un sondaggio di CorrierEconomia, che ha coinvolto ben 40 operatori nazionali, la recessione probabilmente sarà meno grave di quanto previsto. Il 78% degli intervistati, infatti, tra le diverse opzioni ha scelto di definire tale recessione “sopportabile”, abbinandola ad una flessione del Prodotto interno lordo dell’1% circa.

Investire sfruttando la crisi europea

La crisi del debito sovrano sta mettendo a dura prova la pazienza degli investitori che si trovano a dover fare i conti con un andamento delle Borse europee molto spesso eccessivamente condizionato dai timori inerenti alla situazione debitoria di alcuni paesi europei, nonchè dalle scelte dei governi di tali paesi e dalle decisioni dell’Unione europea e della Banca centrale europea.

Tra questi stessi investitori, tuttavia, figura un folto gruppo di persone che, avendo piena fiducia nelle autorità europee e nelle loro scelte, ha deciso di sfruttare i momenti di volatilità per poter acquistare ad un prezzo più basso.

Moody’s taglia rating Irlanda

Moody’s ha tagliato il rating dell’Irlanda portandolo da “AA2″ a BAA1”, ossia un distacco di ben cinque gradini rispetto alla precedente valutazione. L’agenzia di rating, inoltre, ha fatto sapere di prevedere per l’Irlanda un outlook negativo, ciò significa quindi che, nonostante il pesante declassamento già operato, l’agenzia di rating non esclude un ulteriore downgrade.

Attraverso una nota Moody’s ha fatto sapere che la decisione di tagliare il rating sull’Irlanda deriva soprattutto dagli elevati costi legati al salvataggio del settore bancario e dall’incertezza sulle prospettive dell’economia irlandese.

Investire in azioni durante la crisi europea

Nel contesto della crisi del debito sovrano che ha colpito l’Europa le azioni sono considerate più sicure dei titoli di Stato di diversi paesi europei, tuttavia bisogna considerare anche che esse sono molto più rischiose, soprattutte se confrontate con i titoli di paesi come Francia e Germania.

Ad un maggiore rischio, tuttavia, è comunque connesso un potenziale rendimento decisamente maggiore rispetto ai titoli di Stato che, sempre tenendo come riferimento paesi come Germania e Francia, offrono una cedola lievemente superiore al 2%.

Europa in Crisi

Negli ultimi due giorni, dopo le dichiarazioni del primo ministro Tedesco Angela Merkel,l’europa si trova in una crisi del mercato finanziario molto pesante,infatti in soli due giorni i mercati europei hanno continuato a scendere al tal punto di arrivare a toccare i minimi storici.

Il mercato azionario a Parigi e a Berlino sono calati di ben due punti percentuale, mentre l’Italia scende di due punti e mezzo percentuale, la Spagna perde tre punti e mezzo percentuale mentre il Portogallo perde il 4%.