Fed cauta, dollaro in calo

L’euro c0ntinua il rialzo nei confronti del dollaro. Un rialzo iniziato ieri dopo che il direttivo della Fed ha prolungato la sua politica sui tassi di interesse bassi e ha evidenziato un messaggio cautamente ottimista sulle prospettive dell’economia mondiale. Cautela e scarsa propensione al rischio sembrano essere le parole d’ordine di Washington in questa fase.

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Riunione Bce, le previsioni sul cross Euro-Dollaro

Si terrà nella giornata di oggi la quinta riunione annuale della BCE, la prima dal referendum sulla Brexit. Gli analisti non si aspettano clamorose novità. In altri termini non dovrebbero essere varati nuovi stimoli monetari.

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Yen ancora in calo

Durante la scorsa notte lo Yen si è spinto ai minimi dell’ultima settimana nei confronti del Dollaro dopo che nel fine settimana la coalizione di governo che vede a capo il primo ministro Abe, era riuscita a raggiungere un ottimo risultato alle elezioni conquistando una netta maggioranza.

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Brexit amara, Sterlina in caduta libera

La sterlina ha aggiornato i minimi da 31 anni sul dollaro. La divisa britannica è scesa fino a toccare quota 1,2878 dollari, attestandosi sotto 1,29, e dunque al di sotto del livello raggiunto il giorno dopo gli esiti del referendum sulla Brexit . Il cambio contro l’euro è sceso fino a 0,86.

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Forex, tutti i timori dei trader

Sono tanti, attualmente, i timori dei trader sul mercato del Forex. Timori che, naturalmente, influenzano il mercato. Timori che riguardano lo Yen, la Fed, la Brexit, le materie prime.

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Lo Yen è in recupero sul dollaro, rialzo dei tassi Fed a rischio?

A seguito del ritracciamento dal massimo di un mese visto lunedì scorso, non ci sono buone notizie per quanto riguardo il dollaro. Il biglietto verde ha visto Euro e (soprattutto) Yen recuperare nelle ultime ore dopo che ieri una serie di dati macroeconomici provenienti dagli States sono apparsi contrastanti. 

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Dati Pil Usa spingono dollaro

I listini mondiali accolgono i dati sul Prodotto interno lordo americano, i quali confermano l’ennesimo ampliamento della prima economia globale a un ritmo poco sotto le aspettative: il dato rivisto del primo trimestre parla di un +0,8%, migliore rispetto al +0,5% della prima lettura e solo leggermente discostato dal +0,9% indicato alla vigilia dagli analisti.

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