Prosegue il rally del dollaro. Durante il mese di aprile è stato registrato un rialzo delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Si tratta della crescita più forte durante gli ultimi dodici mesi.

Prosegue il rally del dollaro. Durante il mese di aprile è stato registrato un rialzo delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Si tratta della crescita più forte durante gli ultimi dodici mesi.

La BoJ è ancora sul punto di allentare la presa. I rischi al ribasso sull’economia giapponese persistono, ragion per cui la politica monetaria potrebbe subire nuovi freni.

La sensazione è che la valuta statunitense, una delle più importanti sul mercato del Forex, stia viaggiando sulle montagne russe.

I Forex trader lo sanno. Quello conclusosi da pochi giorni è stato un aprile nero per il biglietto verde. La crescita delle commodities ha giovato a valute quali CAD e AUD.

Dopo un rally lungo due settimane, i mercati azionari globali vacillano perché crescono i dubbi. Gran parte degli indici azionari asiatici è tornata sui livelli precedenti al dato NFP e ora ci si chiede se ci sia ancora un po’ di potenziale al rialzo, dopo che i dati commerciali cinesi hanno mostrato che la seconda economia al mondo non è più il motore della crescita globale che era in passato.

Le comunicazione previste da parte della Banca centrale europea per la giornata di oggi, giovedì 21 aprile, sono giunte. La Banca Centrale Europea ha confermato, come statuito, i tassi di interesse allo 0% e i tassi sui depositi al -0,40%. Le parole che Draghi ha speso nella conferenza stampa delle 14:30 hanno causato un nervoso saliscendi.

Il presidente della Bank of Japan Kuroda si è espresso in relazione a possibili nuovi interventi di politica monetaria per dare supporto ad una crescita e ad una inflazione stagnanti in Giappone.

Il cross euro-yen è stato recentemente guidato dal forte apprezzamento della valuta nipponica, che ha provocato il crollo dei suoi cambi contro le due maggiori aree economiche occidentali.

La parità sul cross euro-dollaro è l’argomento che più mette in disaccordo la comunità dei Forex trader di tutto il mondo. C’è chi parla di “fuffa” e c’è chi è realmente convinto che il cambio euro-dollaro possa presto raggiungere la parità, anche entro la fine del 2016.

A seguito delle ultime indiscrezioni relative clima che si respira nei vertici di politica monetaria di Stati Uniti ed Europa, la situazione del cambio euro-dollaro sembra vivere giorni di incertezza, o di attesa.
