delivero ipo londra

Deliveroo, quotazione in Borsa a Londra disastrosa

La quotazione in borsa a Londra di Deliveroo non è andata come tutti si aspettavano inizialmente, anzi: il suo fallimento rispetto alle aspettative è stato capace di far perdere all’azienda di consegne a domicilio oltre due miliardi di sterline di capitalizzazione di mercato.

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Ipo Italia Indipendent Group via libera dall’assemblea

New Government Attempt To Lift Italy Out Of Economic Crisis

Italia Indipendent Group, la società attiva nel settore dell’occhialeria, dei prodotti lifestyle e della comunicaione fondata da Lapo Elkann, ha confermato la sua intenzione di approdare alla Borsa di Milano.

Attraverso apposito comunicato diffuso ieri, infatti, la società ha reso nota l’approvazione da parte dell’Assemblea del progetto di quotazione in Borsa, confermando quindi le indiscrezioni di stampa circolate poche ore prima.

Previsioni Brunello Cucinelli dopo Ipo

Secondo Bank of America Merrill Lynch, che nell’ambito dell’operazione di quotazione in Borsa di Brunello Cucinelli svolge il ruolo di global coordinator e joint bookrunner insieme a Mediobanca, prima dell’aumento di capitale l’azienda umbra ha un valore compreso tra i 425 e i 492 milioni.

La banca d’affari ha inoltre fatto sapere che prevede per la società specializzata in capi di cachemire una crescita del fatturato nel corso dei prossimi tre anni compresa tra 240 e 356 milioni di euro, mentre l’Ebitda passerà da 40 a 70 milioni di euro e l’Ebitda margin dal 16,5% al 20%. Tutto questo senza contare l’azzeramento del debito dopo l’Ipo.

Ipo Avio a giugno 2012?

Lo sbarco in Borsa di Avio, inizialmente previsto tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, potrebbe arrivare prima dell’estate, probabilmente a giugno.

Secondo quanto riferito a Reuters da una fonte vicina all’operazione, infatti, lo sbarco in Borsa a giugno è un’ipotesi probabile, sempre che le condizioni dei mercati finanziari restino uguali o addirittura migliorino. Nel frattempo le banche starebbero lavorando al fine di definire tempi più precisi per la quotazione in Borsa.

Ipo Silicon Biosystems in preparazione

La necessità di ricorrere a nuovi canali di finanziamento è il principale obiettivo della quotazione sull’Aim, il mercato alternativo di Piazza Affari, di Silicon Biosystems, l’azienda bolognese fondata dall’attuale presidente Giuseppe Giorgini e che si occupa della progettazione e dello sviluppo di strumentazione elettronica per manipolazione cellulare da impiegare nel settore della diagnostica e della ricerca.

Quotazione in Borsa Giochi Preziosi non accantonata

Lo sbarco in Borsa di Giochi Preziosi, che sarebbe dovuto avvenire durante lo scorso anno, non è stato definitivamente accantonato, la società sta semplicemente aspettando un momento di maggiore stabilità dei mercati finanziari.

A rivelarlo è stato Claudio Sposito di Clessidra Sgr, uno dei principali azionisti di Giochi Preziosi e che nel corso di un suo intervento a margine del convegno tenuto all’Università Bocconi di Milano e intitolato “Private equity e intervento pubblico”, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti ha categoricamente negato l’accantonamento del progetto di quotazione in Borsa.

Quotazione in Borsa Avio ipotesi slittamento per acquisizione Safran

La quotazione in Borsa di Avio non sarebbe in pericolo, almeno secondo quanto rivelato da un portavoce del gruppo che, come riportano alcune fonti, avrebbe confermato che l’azienda, d’accordo con gli azionisti, starebbe continuando a lavorare alla quotazione a Piazza Affari.

Lo sbarco dovrebbe arrivare tra la fine dell’anno in corso e l’inizio del prossimo anno, tuttavia nel corso delle ultime ore è stato ipotizzato un possibile slittamento o annullamento dell’Ipo alla luce della notizia secondo cui il colosso francese dell’aerospazio Safran sarebbe intenzionato ad acquisire il gruppo italiano verso il pagamento di una somma che si aggira intorno ai 4 miliardi di euro.

Possibile quotazione in Borsa Amadori

Definirla una delle Ipo del 2011 è ancora troppo presto, anzi, pare sia troppo presta anche per parlare di Ipo. Secondo quanto pubblicato da Affari & Finanza, infatti, la quotazione in Borsa dei polli e tacchini Amadori è solo un’ipotesi al vaglio dell’azienda romagnola, attualmente alla ricerca di un modo per valorizzare la società e massimizzare la sua redditività.

Secondo quanto rivelato dal quotidiano, dunque, l’azienda avrebbe dato mandato a Mediobanca di individuare le alternative strategiche in grado di massimizzare ricavi e redditività dell’impresa sia nel medio che nel lungo periodo.

Dettagli quotazione in Borsa Prada

Sebbene si faccia ancora fatica a crederlo, da diversi mesi è ormai ufficiale: Prada sarà quotata sul listino di Hong Kong, anziché sul listino milanese come ci si aspetterebbe da un’azienda italiana. Perchè Prada preferisce la Borsa di Hong Kong è già stato spiegato più volte, quel che è certo è che ormai la decisione è stata presa e che le azioni potranno essere acquistate dal 6 al 16 giugno.

L’intenzione dell’azienda è quella di riuscire a collocare 423,3 milioni di azioni, ossia pari al 16,5% del capitale societario successivo all’aumento di capitale.