Banca MPS bocciata da JP Morgan

Il titolo Banca MPS continua imperterrito la sua corsa al rialzo, iniziata lo scorso venerdì senza che gli analisti siano riusciti ad individuare un valido motivo e proseguita sia ieri che oggi sulla scia dell’andamento positivo dell’intero comparto bancario, riconducibile in larga parte all’alleggerimento degli standard di Basilea 3 sui requisiti di capitale.

La performance messa a segno nel corso delle ultime sedute è valsa all’istituto senese un rialzo del 42,27%, ovvero dagli 0,22 euro del 21 dicembre agli 0,3130 euro di ieri.

Titolo MPS bocciato da Moody’s

Moody’s ha comunicato di aver bocciato il titolo Banca MPS tagliando il rating di due gradini da Ba2 a Baa3 (si veda “scala rating Moody’s“). Il titolo della banca senese è stato quindi declassato a “junk”, considerato livello spazzatura.

L’agenzia di rating statunitense ha motivato la sua decisione spiegando che, alla luce di quella che è l’attuale situazione finanziaria della banca, è probabile che questa possa aver bisogno di ulteriori aiuti esterni nonostante l’iniezione di capitale da 1,5 miliardi di euro da parte del governo italiano.

Target price Mps tagliato da Ubs

Dopo la pubblicazione dei risultati realizzati da Banca Monte dei Paschi di Siena nel corso del primo semestre dell’anno, Ubs ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo della banca senese portandolo a 0,47 euro dai precedenti 0,6 euro, ribadendo al contempo rating “neutral” sul titolo.

A Piazza Affari il titolo Mps non risente particolarmente del giudizio negativo arrivato dalla banca d’affari, in tarda mattinata segna infatti un rialzo dello 0,51% a 0,435 euro.

Quotazione Mps promossa da Société Générale

Stamani Société Générale ha alzato la raccomandazione sul titolo Banca Monte dei Paschi di Siena portandola da “hold” a “buy”, riducendo però al contempo il target price da 0,9 a 0,75 euro al fine di adeguare la sua valutazione sul prezzo obiettivo del titolo in modo tale da tenere conto della regolazione dei diritti legati all’operazione di ricapitalizzazione.

La valutazione positiva arrivata dalla banca d’affari ha influito positivamente sull’andamento della quotazione, che intorno alle 10:30 di questa mattina registra un rialzo dell’1,53% a quota 0,563 euro, dopo il minimo a 0,48 euro registrato nei giorni scorsi e molto vicino al prezzo dell’aumento di capitale a 0,446 euro.